Mondo Jazz

ANCORA PREMI


PALMARES 2009 Prix Django Reinhardt (musicien français de l’année) : Stéphane Guillaume Grand Prix de l’Académie du Jazz (meilleur disque de l’année): Allen Toussaint « The Bright Mississippi » (Nonesuch/Warner) Prix du Disque Français (meilleur disque enregistré par un musicien français) : Stéphane Guillaume « Windmills Chronicles » (Gemini/Sphinx) Prix du Musicien Européen (récompensé pour son œuvre ou son actualité récente) : Laurent Blondiau Prix de la Meilleure Réédition ou du Meilleur Inédit : Stan Getz – Kenny Barron « People Time, The Complete Recordings » (EmArcy/Universal) Prix du Jazz Classique : Paris Swing Orchestra & André Villeger  « Swingin’ Sidney Bechet » (Black & Blue) Prix du Jazz Vocal : Roberta Gambarini « So in Love » (EmArcy/Universal) Prix Soul : Candi Staton « Who’s Hurting Now » (Honest Jons/EMI) Prix Blues : Billy Boy Arnold - John Primer - Billy Branch - Lurrie Bell « Chicago Blues : A Living History » (Raisin/Socadisc) Prix du livre de Jazz : Ex-aequo : Laurent Cugny « Analyser le jazz » (Outre Mesure) & Gérard Régnier « Jazz et société sous l’Occupation » (L’Harmattan) Mention Spéciale : Bo Lindström & Dan Vernhettes « Traveling Blues, The Life and Music of Tommy Ladnier (Jazz’edit, Paris)Abbiamo più volte parlato su questo blog del significato e dell'importanza  dei premi e delle classifiche che ogni magazine, associazione o ente ogni anno riversa all'interno del mondo jazzistico. Ribadisco che salvo referendum degli appassionati e/o  lettori, nel migliore dei casi si tratta dell'industria che premia se stessa; nessuna particolare enfasi quindi nel leggere i Palmares 2009 dell'Academie du Jazz, ma si impongono alcune osservazioni su nomi e titoli presenti tra i premiati. Innanzitutto trovo interessante l'abum indicato come il migliore: Alain Toussaint ha firmato con The Bright Mississippi un'opera tanto preziosa quanto, a mia impressione, poco  conosciuta e un pò snobbata, almeno in Italia.  Trovo invece  grande concordia di valutazione con la segnalazione del cofanetto People Time che raccoglie le registrazioni integrali di Stan Getz e Kenny Barron. Già l'originale edizione in doppio compact dallo stesso titolo costituiva un capolavoro immenso, testamento musicale di bellezza e profondità sconvolgente di Getz a pochi mesi dalla morte, ma l'edizione integrale di quella breve tournè credo rappresenti un evento e non vedo l'ora di entrarne in possesso (purtroppo solo tramite ordine diretto ad Amazon.fr, poichè il cofanetto non è importato, ma a tal proposito segnalo che 7 cd + libretto di 40 pagine costano su Amazon 32 euro, su altri negozi on-line si arriva ad oltre 100 euro....). Fa piacere infine il riconoscimento, l'ennesimo, alla nostra Roberta Gambarini, sempre più premiata e sempre più brava. E lo dico con la convinzione di un appassionato che pure non vede tra le sue preferenze il canto jazz mainstream.