Mondo Jazz

LA STORIA DI FRED HERSCH


Il New York Times ha recentemente pubblicato un meraviglioso e toccante articolo, a firma del critico David Hajdu, sullo straordinario pianista Fred Hersch.L'articolo racconta la incredibile e miracolosa rinascita dell'artista che, malato di Aids, č stato per ben due volte in fin di vita nel 2008 a cause di gravi forme di polmonite Nel momento peggiore della malattia Hersch cadde in coma per oltre due mesi, nei quali perse le sue funzionalitą renali, rendendo necessario l'ingresso in dialisi; i medici furono anche costretti a praticargli una tracheotomia e per ben otto mesi non fu in grado di bere o di cibarsi. Inoltre l'Aids passato al cervello gli aveva causato una forma di demenza che lo aveva portato all'isolamento fisico e mentale causato da una grave forma di paranoia. Ma grazie ad una straordinaria forza d'animo ed alla riuscita delle cure mediche, oggi Hersch č un uomo pienamente recuperato; lo scorso anno ha pubblicato due albums: un concerto dal vivo della sua Pocket Orchestra, ed una registrazione per piano solo intitolata Fred Hersch Plays Jobim, oltre ad avere in cantiere altre tre registrazioni.Fonti : http://jazzinrete.blogspot.com/           http://www.nytimes.com/2010/01/31/magazine/31Hersch-t.html?pagewanted=1Il post l'ho riportato di sana pianta dal blog Jazz In Rete, ma consiglio agli interessati la lettura integrale dell'articolo del New York Times, ricco di bellissime fotografie e di diversi estratti audio, ma sopratutto appassionante per la storia toccante di Fred, musicista schivo e sottostimato e meritevole di attenzione ben maggiore.