Mondo Jazz

RICORRENZE, RIAPERTURE, CHIUSURE


Ieri 23 febbraio lo storico club
 newyorkese Village Vanguard ha festeggiato i 75 anni dall'apertura avvenuta nel 1935 ad opera di Max Gordon. Le celebrazioni dureranno una settimana e per l'occasione il palco vedrà esibirsi il gruppo di Joe Lovano, appena ristabilitosi dalla doppia frattura alle braccia, in compagnia di Esperanza Spalding al contrabbasso, James Weidman al pianoforte e Francisco Mela e Otis Brown III alle percussioni. Nel locale hanno suonato tutti i grandi del jazz, per non parlare delle decine di album registrati dal vivo come Sonny Rollins-A Night at the Vanguard, John Coltrane- The Complete 1961 Village Vanguard Recordings, Bill Evans-The Complete Village Vanguard Recordings, Dexter Gordon-Homecoming,  Woody Shaw-Stepping Stones, Bill Evans-Turn Out The Stars, Joe Lovano Live at the Village Vanguard, Brad Mehldau -Trio Live.  Il fondatore scrisse  anche un gustoso libro di annedoti e ricordi pubblicato anni fa  in Italia (Max Gordon - Dal vivo al Vanguard, Il Saggiatore) di cui consiglio la lettura facile e divertente. Un'altra bella notizia giunge da Copehagen: lo storico e bellissimo Jazzhus Montmartre riapre i battenti a maggio. Il locale, aperto negli anni '50, visse stagioni d'oro grazie ai molti musicisti americani trasmigrati in Europa (Stan Getz, Kenny Drew, Dexter Gordon, e moltissimi altri, che qui pure registrarono album storici). Poi lentamente il declino, ospitando rock, pop ed hip-hop fino alla chiusura nei '90. Il direttore artistico del nuovo club sarà Niels Lan Doky talentuoso pianista danese di origini vietnamite al quale va il mio in bocca al lupo !Di entrambi i locali ho un buon ricordo, in particolare del Montmartre dove più di trent'anni fa ascoltai per entrambi i set della serata il magnifico Old and New Dreams con Don Cherry, Charlie Haden, Dewey Redman e Eddie Blackwell. Concerto magico con i musicisti che nell'intervallo sedevano ai tavolini in mezzo al pubblico parlando e bevendo in allegria. Tra i miei ricordi più belli.Notizia malinconica invece giugnge dalla rete: dopo più di sei anni di onorevolissima presenza, punto di riferimento di moltissimi appassionati anche italiani, da qualche mese ha chiuso i battenti il sito Bagatellen. Rimane in rete un corposo archivio che è sempre interessante consultare, ma purtroppo non si sarà seguito ne aggiornamento. Tutti i link trattati nel post:http://villagevanguard.com/http://www.jazzhusmontmartre.dk/http://www.bagatellen.com/