La vicenda dell'Open Jazz Festival di Ceglie si arricchisce di nuovi elementi, purtroppo niente affatto positivi. Per coloro che non conoscessero i fatti è possibile recuperare l'accaduto leggendo il post Muore l'Open Jazz Festival. Anche il blog Jazz from Italy ha dedicato molto spazio all'accaduto, ultimamente con una intervista a Gianni Lenoci, pianista pugliese di casa al festival. Le novità riguardo al Festival di Ceglie che circolano in rete, sono ancor più preoccupanti: l'Amministrazione continuerà a usare lo stesso nome del Festival affidando la direzione ad altri , indifferenti al fatto che Pierpaolo Faggiano era stato designato come direttore artistico fino al 2010 (ex delibera della giunta comunale del 2008).In pratica, dal momento che il Festival è a tutti gli effetti del Comune, si prenderanno tutto: nome, logo,
sito web e fama acquisita. Il programma prevede Paola Arnesano con un omaggio a Elis Regina, Maria Pia De Vito, Minnie Minoprio e Luca Acquino. Con tutto il rispetto per gli artisti, si tratta comunque di un festival usurpato e nettamente diverso da quello che era il solco tracciato da Faggiano, che da parte sua promette una serata evento entro il mese di agosto organizzata con le sole forze dei privati.
