Nel numero di agosto del prestigioso magazine americano i risultati del 58° Critics Poll, che vede il largo trionfo di Joe Lovano, votato come artista dell'anno, gruppo dell'anno e migliore sassofono tenore. Muhal Richards Abrams passa di diritto nella Hall of Fame bruciando per pochi voti Randy Weston. Tra gli altri risultati, l'ennesimo successo di Keith Jarrett come migliore pianista, e poi notevole affermazione di Darcy James Argue (prossimamente a Milano) come migliore compositore, arrangiatore e big band tra gli emergenti (rising star).Non male anche i riconoscimenti ottenuti da Vijay Iyer: migliore gruppo e miglior album dell'anno (Historicity).Poi più o meno i soliti nomi (Dave Douglas, Roswell Rudd, Wayne Shorter, Lee Konitz, Nicole Mitchell, prima tra i veterani ma anche tra le promesse, Maria Schneider Big Band, Gary Smulyan, Uri Caine, Bill Frisell, Roy Haynes, Christian McBride, Cassandra Wilson, Kurt Elling, Hamid Drake, Regina Carter, Steve Swallow), che denotano lo stato di salute del jazz americano. Per quanto riguarda i campioni di casa nostra c'è l'affermazione di Roberta Gambarini, migliore cantante rising star e al settimo posto tra le affermate.Ci sono anche Pieranunzi (tra i pianisti emergenti !!!) e Bollani, Petrella e Rava. Come ogni premio, nonostante l'autorevolezza della fonte, va preso per quello che è: una fotografia istantanea piuttosto veritiera ma non in tutte le edizioni messa perfettamente a fuoco della realtà jazzistica sopratutto americana, in quanto come sempre, giusto o no, ben poco viene concesso ai musicisti di altra estrazione. Tutte le classifiche su Down Beat di agosto.