Non lo dico io ma Ernesto Assante, critico musicale e blogger a sua volta. Riporto le sue parole tratte dal Venerdi' di Repubblica:Il mondo della rete evolve con grande rapidità e quello che era vero solo qualche mese fa spesso non lo è oggi. Di certo l'area che sembra sul punto di cambiare natura più rapidamente è quella dei blog che stanno subendo il grande "attacco" dei social network e stanno quindi pian piano cambiando natura. I "diari" pubblici si sono trasferiti infatti in gran parte su Facebook, luogo dove peraltro vivono in maniera più consona alla loro natura, sono facilmente raggiungibili, conoscono una popolarità maggiore e possono essere più facilmente multimediali. E i vecchi blog ? Stanno trasformandosi in rubriche, appuntamenti di natura sempre più giornalistica o para-giornalistica, dove a dominare è l'opinione, che deve conquistarsi, strada facendo, autorevolezza. E' un cambio di passo, uno spostamento interessante, che andrebbe analizzato con attenzione. Perchè se da una parte il territorio di Facebook si consolida, quello dei blog diventa più volatile e costringe poco alla volta anche i più restii a consegnarsi nelle mani dell'azienda di Mark Zuckenberg.Ora, ammesso che l'analisi di Assante sia corretta, mi pare di coglierne principalmente gli aspetti positivi: i blog "adolescenziali" se ne vanno e quelli che rimangono si affinano, cercano di conquistare spazio e lettori con la qualità e la diversificazione. Magari fosse vero; personalmente da tempo ho rinunciato ad esplorare il vasto universo dei blogger, sconfortato dal basso livello di qualità ed intelligenza mi sono rifugiato tra quella manciata di spazi che da sempre apprezzo con poche new entry e purtroppo molti abbandoni . Una selezione naturale unita ad una migrazione di massa credo possa solo fare bene. Bisognerebbe però che il fenomeno coinvolgesse i vari portali, Libero sopratutto, cosi' orientati ad un atteggiamento di prevalente indirizzo verso il gossip e il voyeurismo, sponsorizzando e promuovendo scritti orribili e di nessuna sostanza e dessero maggior spazio a blog di qualità. Non ne mancano, sono una esigua minoranza ma esistono, anche se molti hanno cambiato portale demotivati e disillusi. Non mi rimane che sperare che Assante ci abbia visto giusto....
