Mondo Jazz

BUDDHA ED IL JAZZ


 La pratica buddista ha influenza sulla sua musica ? Le basti un esempio. Una sera, nel 1972, dovevamo suonare in un club di Seattle. La notte prima eravamo andati a 3-4 feste, facevamo spesso cosi', e c'erano rimaste un paio d'ore per dormire. Eravamo esausti. Solo Buster Williams, il contrabbassista, non aveva dormito ma recitato nam-myoho-renge-kyo. E quando ha iniziato a suonare gli è sgorgato un suono che non avevo mai sentito. Stava trascinando tutta la band e l'audience era impazzita! Fu uno show magico. La gente che saliva sul palco di dava la mano, qualcuno piangeva. Tornati in camerino dissi: "Buster, ho saputo che tu pratichi una qualche religione nuova per noi. Se ti fa suonare cosi', voglio sapere qual'è ! " Cosi' sono 38 anni che recito il mantra.(Intervista di Maria Laura Giovagnini a Herbie Hancock su IO Donna, il settimanale del Corriere della Sera del 21 agosto)