Ricevo la dolorosa notizia della scomparsa del contrabbassista Mauro Periotto e anche un breve ma sentito ricordo scritto da un musicista, Tony Rusconi, che lo ha affiancato in anni intensi e creativi del jazz italiano.RICORDO DI MAURO PERIOTTO Mauro Periotto, musicista ed ambientalista, è scomparso il 31 agosto 2010.
Prima di tutto Mauro era un amico con cui ho condiviso arte e vita. Durante le prove del trio OMCI ero ospite nella sua casa dove ho conosciuto la moglie Eleonora da cui era inseparabile e che, indispensabile, gli ha reso la vita più dolce e sopportabile dopo il terribile incidente che lo ha strappato alla musica. Quando Renato Geremia me lo ha presentato come possibile bassista dell'OMCI, non ho avuto dubbi: il trio era fatto. Non voglio essere retorico, ma abbiamo vissuto una stagione artistica fenomenale! Eravamo legati dalla consapevolezza di attuare un progetto artistico importante. Dopo mesi di prove, a casa sua, si rifletteva di quanto combinato, fino a giungere alla conclusione che eravamo pronti per la presentazione dell'OMCI ( Organico di musica creativa e improvvisata) al pubblico. Quello era il momento giusto e Mauro era con noi. Non resisto a qualche ricordo. Le tournées all'estero nei migliori Festivals dell'epoca. Mi vengono in mente i grandi complimenti che Dave Holland ( credo ancora con Miles davis) gli fece davanti a molti artisti dopo i quattro bis al Festival di Moers. O i concerti con Steve Lacy, gli improvvisatori europei..... E anche le risate per le prove d'ancia interminabili di Renato Geremia. Ma non posso dimenticare un'altra grande passione di Mauro: la fotografia e l' ecologia. Era un grande conoscitore della laguna veneta che attraversava con la sua Topa, la barca a fondale piatto per laguna, sfidando la marea sollevata da navi e petroliere. Potrei scrivere un libro, ma taglio corto dicendo che auguro a tutti i musicisti, specie più giovani, di avere una avventura umana e artistica come quella che ho vissuto con Mauro nel nostro trio OMCI che abbiamo sciolto consensualmente affinché restasse ( per noi)semplicemente " Unforgetable". Grazie Mauro Tony Rusconi