Mondo Jazz

UNA STORIA AMERICANA


E' da poco uscito
 per l'etichetta newyorkese Tzadik l'album Awakening del sassofonista romano Gabriele Coen e della sua Jewis Experience. Tzadik significa John Zorn, il geniale polistrumentista, discografico, manager, compositore dalla penna assai prolifica ma anche attento talent scout. La storia dell'album di Gabriele Coen è quasi da sceneggiato: vacanze americane nel 2009 con immancabile puntata allo Stone, il locale di Zorn a Manhattan. Sul palco c'è John che suona, e nell'intervallo, come nei copioni dei film più abusati, l'immancabile consegna del proprio compact senza peraltro nessuna illusione di sorta. Ma si sa, Zorn è genio imprevedibile e capriccioso, sicchè la mattina successiva il musicista romano riceve una mail entusiasta del patron della Tzadik che gli propone un contratto per la pubblicazione dell'album. Awakening è il prodotto finale di questa storia: 10 brani registrati con la band di Coen, Jewish Experience, in cui la musica klezmer incontra il rock ed il jazz nella migliore tradizione Tzadik. E mentre Zorn sta già pensando ad un nuovo progetto la soddisfazione del musicista italiano è comprensibile: mentre negli States i sogni diventano ancora realtà qui da noi gran parte dei musicisti non riesce a sopravvivere decorosamente.Gabriele Coen: Soprano Sax, Tenor Sax, ClarinetLutte Berg: Electric GuitarsLuca Caponi: Drums, VibesMarco Loddo: Double BassPietro Lussu: PianoSpecial GuestsMassimo Coen: ViolinSimone Haggiag: Bongo, Congas, DafBenny Penazzi: Cello