A pochi g
iorni dal debutto milanese per la prima di Aperitivo In Concerto (31 ottobre), Charlie Haden con il suo Quartet West sta per pubblicare un nuovo album (uscita prevista il 26 ottobre), tutto incentrato su temi nostalgici e con l'apporto di grandi cantanti. Come si può leggere dalla copertina che riproduco nell'album c'è la presenza di Cassandra Wilson, Diana Krall, Norah Jones, Melody Gardot, Reneè Fleming e di Rith Cameron, la moglie di Charlie.
Una nuova uscita (26 ottobre) di segno decisamente opposto rispetto all'amarcord di Haden è questo This Brings Us To volume 2 di Henry Threadgill. Henry è una figura decisamente controcorrente: poco conosciuto, almeno in Europa, è uno dei musicisti più interessanti e trasversali usciti da quella fucina di talenti che è l'AACM di Chicago. Il suo approccio è come sempre spiazzante e questo album è la continuazione del primo volume pubblicato nello scorso anno e segnalato dalla maggior parte della critica come opera di originalità espressiva unica, ricca di idee e di nuove soluzioni.
Infine segnalo il nuovo album di Yaron Herman, giovane e talentuoso pianista israeliano stabilitosi a Parigi. In questo Follow The White Rabbit credo che Yaron abbia raggiunto la piena maturità artistica, strumentale e compositiva . Alla testa del suo trio, l'album è un susseguirsi di brani di forte impatto, tecnica e feeling al servizio di composizioni fresche e stimolanti. Se oggi è ancora possibile stupire ed emozionare con la formula del piano trio, Herman è uno dei pochi che ci riesce. L'album esce a fine mese, ho avuto la possibilità di ascoltarlo in anteprima e lo consiglio caldamente.