Mondo Jazz

UN FILM PER DAVE


Raccontare la carriera di Dave Holland, contrabbassista inglese, significa tracciare la storia del jazz degli ultimi quattro decenni: dalla collaborazione con Miles Davis fino ai quartetti e quintetti a proprio nome con i quali da oramai moltissimo tempo miete premi e riconoscimenti lanciando sempre nuovi talenti. Di lui rimangono poi le numerose ed importanti collaborazioni con Sam Rivers, Anthony Braxton, Chick Corea, Stan Getz ed il Gateway TrioHolland compare nelle registrazioni di Davis a partire dal settembre 1968, nell'album Filles de Kilimanjaro (con Davis, Corea, Wayne Shorter and Tony Williams). Holland rimase con Davis fino all'estate del 1970 e figura negli album In a Silent Way e Bitches Brew : tutte le sue registrazioni con Davis furono perciò momenti fondamentali nello sviluppo del genere jazz fusion.Il suo primo anno con Davis vide Holland suonare principalmente il basso acustico, per poi passare - dal 1970 - al basso elettrico (modificato spesso da wah-wah ed altri effetti elettronici) nel solco della direzione 'elettrica' imposta al gruppo da Davis. Holland faceva anche parte del gruppo stabile di Davis (a differenza di altri musicisti che comparivano solo in studio). Il cosiddetto 'quintetto perduto' (Davis, Shorter, Corea, Holland and Jack DeJohnette) lavorò per tutto il 1969, ma non registrò mai in studio e in questa formazione. Esiste una registrazione dal vivo assieme al percussionista Airto Moreira, It's About That Time, che fu pubblicata nel 2001. (In seguito Steve Grossman rimpiazzò Shorter all'inizio del 1970; Keith Jarrett si unì come secondo tastierista e Gary Bartz rimpiazzò Grossman nell'estate del 1970.)Lasciato il gruppo di Davis, Holland formò il gruppo Circlee con Chick Corea, Barry Altschul e Anthony Braxton e iniziò una duratura collaborazione con l'editrice ECM. Nel 1972 venne registrato Conference of the Birds, con Sam Rivers, Altschul and Braxton – il primo album di Holland come leader e l'inizio di un lungo sodalizio con Rivers.La composizione Conference of the Birds, che dà il titolo all'album e fu ispirata a Holland dal canto degli uccelli all'alba fuori dalla finestra della sua casa di Londra, è un pezzo di delicata bellezza che è assurto al rango di standard. Holland negli anni 70 lavorò come leader e come sideman con molti altri musicisti: tra gli altriStan Getz, Chick Corea, Anthony Braxton, Sam Rivers, e il Gateway Trio con John Abercrombie e Jack DeJohnette. Il Gateway trio pubblicò due importanti lavori nel 1975 and 1977, per ricostituirsi nel 1994 in una seduta che fruttò altri due album. La maggior parte del lavoro di Holland si è svolto con formazioni medio-piccole (ma si hanno anche incisioni in solo o in duo).Come compositore, Holland produce spesso temi quasi folk, con ritmi asimmetrici e per due voci (spesso trombone e sax). Come strumentista Holland - che compare regolarmente vicino alla cima delle classifiche Il miglior jazzista dell'anno di molte riviste specializzate, ed è stabilmente tornato al basso acustico e talvolta al violoncello - si distingue per maestria tecnica e per un timbro solido, potente e pulito (sia al pizzicato, sia all'archetto). (fonte: Wikipedia)Da poco è disponibile sulla piattaforma Vimeo un breve film documentario (poco più di 20 minuti) a cura del regista Ulli Gruber. Una carrellata di interviste a musicisti, allo stesso Holland e a sua moglie, con una breve storia del grande contrabbassista. Purtroppo Libero non supporta Vimeo e quindi non mi è possibile postare il video, rimando pertanto tutti gli interessati al link del film: http://vimeo.com/18211236