Mondo Jazz

SOS LARIBIANCOS


La Società Democratica Operaia di Chiavenna offre l'opportunità di assistere in anteprima ad uno spettacolo che sarà a Milano dal 22 febbraio (prima al Franco Parenti e repliche al teatro della Cooperativa).DOMENICA 20 FEBBRAIO - ORE 21 Teatro della Società Democratica Operaia di ChiavennaQuella sorta di Spoon River nostrana che è Sos Laribiancos, versione in prosa teatrale di “Quelli dalla labbra bianche” di Francesco Masala, curata dal Cada Die con un eccezionale attore qual'è Pierpalo Piludu, continua ad affascinare e stupire per la sua forza, allestimento dopo allestimento. Paolo Fresu ha raccolto la sfida lavorando gomito a gomito con Piludu. Fresu ha elaborato per questo spettacolo una partitura di suoni minimi, perle di melodia come nuvole che passano veloci sulla terra degli uomini.” Walter Porcedda – La Nuova Sardegna“E' un'epica minima, uno sguardo impietoso sulla povertà e sulla dignità, antica e popolare, Sos Laribiancos lascia muti, come il dolore amaro di una ferita ancora aperta” Andrea Porcheddu – Il Sole 24 Oreproduzione Cada Die TeatroLARIBIANCOS dal romanzo “Quelli dalle labbra bianche” di Francesco Masalaadattamento teatrale Pierpaolo Piludu con Pierpaolo Pilududisegno luci Giovanni Schirrusuono di Giampietro Guttusomusiche originali Paolo Fresuregia di Giancarlo BiffiLi chiamavano ‘sos laribiancos’, ‘quelli dalle labbra bianche’: era il segno distintivo, inconfondibile, dei poveri di Arasolé, un paesino ai confini con le foreste del Goceano. Sos laribiancos si riconoscevano subito: mangiavano poca carne, pochi carboidrati, poche proteine, mangiavano troppo poco. Lo spettacolo nasce da profondo interesse e considerazione per l’opera di Francesco Masala. In diverse occasioni il poeta-scrittore di Nughedu San Nicolò mi ha manifestato il desiderio di vedere in scena il testo teatrale Sos laribiancos, nella versione sardo logudorese. Ho fatto però a Franziscu Masala una sorta di controproposta: “…e se invece di una messa in scena fedele, provassi a narrare la vicenda. È nato così un racconto che si rifà sia al romanzo Quelli dalla labbra bianche, che ad altre opere di Masala dove compaiono a più riprese Culubiancu, Mammutone, Tric Trac, e gli altri laribiancos di Arasolé: partiti un pomeriggio di sole del 1940 sopra un carro bestiame, per andare a fare la guerra. Dove possibile ho cercato di lasciare inalterata la suggestione poetica delle parole dell’autore. Allo stesso tempo, spero con il giusto rispetto, ho dovuto scegliere, aggiungere, assemblare, tradire.Pierpaolo Piludu