Mondo Jazz

DIALOGHI PER DUE A PAVIA


Organizzata come di consueto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia, “Dialoghi: jazz per due” giunge alla XIII edizione: quattro i concerti in programma fra l’8 marzo e il 6 aprile, tutti ospitati nella suggestiva cornice di Santa Maria Gualtieri (Piazza della Vittoria), ideale sede della rassegna. Filo conduttore è quest’anno uno sguardo al variegato panorama jazzistico statunitense, con un occhio di riguardo alla sempre vivace scena newyorkese, indagata sempre dalla prospettiva del dialogo a due voci strumentali.Martedì 8 marzo, primi a scendere in campo saranno il pianista Vijay Iyer, considerato uno dei più creativi jazzisti del momento, e il sassofonista Rudresh Mahanthappa, altro talento in costante ascesa: entrambi nati da genitori indiani emigrati negli Stati Uniti, i due propongono una musica rigorosa ma nel contempo lirica e comunicativa che ha solide basi in una completa comunione di intenti.Lunedì 14 i riflettori saranno quindi puntati sulla coppia formata dal trombettista Steven Bernstein, specialista della slide trumpet e figura di primo piano della downtown scene (nonché collaboratore di Lou Reed e del produttore Hal Willner), e dal pianista Riccardo Fassi, musicista che vanta altre importanti collaborazioni con musicisti d’oltreoceano (il compianto Steve Lacy in primis).Giovedì 24 marzo, il terzo appuntamento della XIII edizione di “Dialoghi: jazz per due” avrà come protagonisti il pianista Matthew Shipp, il cui approccio alla tastiera affonda le radici nel più autentico humus culturale afro-americano, e il batterista tedesco Günter “Baby” Sommer, esponente della più fantasiosa percussione jazz europea.Infine, mercoledì 6 aprile, chiusura nel segno della chitarra: di scena saranno infatti due avventurosi virtuosi delle sei corde, Marc Ribot, altra personalità di spicco del panorama sonoro della Big Apple e ben noto anche per il suo lungo sodalizio con Tom Waits, e l’italiano Marco Cappelli, che da tempo risiede e opera artisticamente a New York.