Creato da pierrde il 17/12/2005

Mondo Jazz

Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.

IL JAZZ SU RADIOTRE

 

martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30

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JAZZ & WINE OF PEACE

Pipe Dream

violoncello, voce, Hank Roberts

pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig

trombone, Filippo Vignato

vibrafono, Pasquale Mirra

batteria, Zeno De Rossi

Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)



 

 

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I PODCAST DELLA RAI

Dall'immenso archivio di Radiotre č possibile scaricare i podcast di alcune trasmissioni particolarmente interessanti per gli appassionati di musica nero-americana. On line le puntate del Dottor Djembč di David Riondino e Stefano Bollani. Da poco č possibile anche scaricare le puntate di Battiti, la trasmissione notturna dedicata al jazz , alle musiche nere e a quelle colte. Il tutto cliccando  qui
 

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Messaggi del 22/10/2011

JAM SESSION STANTIE

Post n°1978 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da pierrde

(ASCA) - Milano, 21 ott - ''La parabola del Paese e' come il jazz. Il jazz e' il mondo dell'improvvisazione e nell'improvvisazione si puo' mantenere una jam session per ore e ore, con gli artisti che possono suonare fino a quando ne hanno voglia''. Il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, ha risposto cosi' a chi gli aveva domandato se, dal suo punto di vista, Berlusconi restera' al governo fino al 2013. Confalonieri ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione degli 'Aperitivi in concerto' al teatro Manzoni di Milano.

 
 
 

ROBERTO CECCHETTO - SOFT WIND (MY FAVORITE RECORDS) 2011

Post n°1977 pubblicato il 22 Ottobre 2011 da pierrde
 

01. Outdoors; 02. Soft Wind; 03. Sarabande; 04. Freeze the Moment; 05. Danse da la Nuit; 06. Eartbeat; 07. Limbo; 08. Languages; 09. Five Wrong Chords; 10. Thought of the Bees; 11. Untitled.

Tutte le composizioni sono di Roberto Cecchetto.

Musicisti: Roberto Cecchetto (chitarre, effetti); Giovanni Guidi (pianoforte); Giovanni Maier (contrabbasso); Michele Rabbia (batteria, percussioni).

Se questo album fosse uscito per Blue Note o per E.C.M e a nome di John Abercrombie o di Mary Halvorson certamente avrebbe avuto risalto internazionale e sarebbe comparso nelle immancabili classifiche di fine anno dei migliori compact.

Invece, pur trattandosi di un album intenso e bellissimo, riceverà poche recensioni, perlopiù da magazine e siti specialistici, e ben difficilmente avrà l'eco e la risonanza che invece meriterebbe.

Destino difficile quello dei musicisti italiani non di prima fascia, dove per prima fascia si intende coloro che, per meriti o per i motivi più differenti, compaiono più o meno regolarmente sui media nazionali.

Credo che Cecchetto purtroppo lo conoscano solo i pochi e affezionati appassionati nostrani, ed è un vero peccato visto lo spessore strumentale, l'intelligenza compositiva, la capacità di sfornare idee e di assemblare con perspicacia i componenti del proprio gruppo.

Il Downtown Trio con Maier e Rabbia viene rinforzato dalla presenza di Guidi, a sua volta sodale di Cecchetto in duo, ed il quartetto cosi' formato sforna una prova maiuscola alternando brani di libera improvvisazione ad altri meditati e organizzati con sapienza. La qualità notevole della registrazione (naturalmente ArteSuono di Amerio) consente di ascoltare le finezze rumoristiche della chitarra e le preziosità di Rabbia con vari tipi di percussione, ma ad impressionare è il livello di compattezza e coerenza della proposta musicale.

Una musica quieta ma mai scontata, sottile e penetrante, con ampi spazi di silenzio che si intersecano a rarefatte pennellate free. Un quadro emozionante e creativo, difficile dire se sono più sorprendenti i momenti liberi (Eartbeat) o le melodie composte, tra le quali a mio gusto primeggia Sarabande con i suoi colori pastello, intrisi di dolcezza venata di malinconia.

Intriganti e magnetiche anche le due improvvisazioni in solo della chitarra che aprono e chiudono l'album, lasciando dapprima presagire e poi confermando un percorso contestualmente aperto, lirico e perfino swingante.

V A L U T A Z I O N E :  *  *  *  * 

 

 

 
 
 
 

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                 Andrea Baroni


                 Fabio Chiarini


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