Le foglie non si chiamano per nome.Le foglie sono tutte numerate.E la vecchia quercia rossa tra l'abete e la magnolia,conosceva con certezza ogni numero di foglia.La Trentotto, piccolina, che piangeva la mattina;la Settanta, già più grande, che parlava con le ghiande;e poi c'era la Seicento, timorosa assai del vento;e poi mille, mille altre: pigre, allegre, tristi, scaltre....Ma un bel dì ne nacque una, un po' verde e un poco bruna,con un numero importante. Lei non era come tantesue sorelle indifferenti; il suo numero era il Ventied amava la Natura. Senza macchia nè pauracontinuava a far domande, alla quercia ed alle ghiande:"Cos'è questo? Cos'è quello? Quante uova fa un uccello?Perchè il Sole se ne va? ...E domani tornerà??"Venti era assai curiosa, ed amava ogni cosa.Le piacevan luna e stelle, api, fiori, raganelle...Le piacevano perfino i rumori del mattino:clacson, grida, che frastuoni... ma per lei eran canzoni...!Poi, un dì, la morse in fretta un'orrenda cavalletta! "Guarda, Trenta, com'è bella!" disse Venti a sua sorella....Tra le foglie era stupore. Però anche un gran dolore:non sapevan come dire che anche lei dovea morire.La vedevano cantare, sospirare e ringraziare.Ogni cosa era gradita e più di tutte era la vita.Ma era certa la sua sorte: qualche mese e poi la morte.E così nessuno osò dirle questo. Poi peròquando il sole impallidì, Venti ancora non capì:"Fa più freddo. Come mai? Trentanove, tu lo sai?Novantotto, ma che fai, cadi a terra? Dove vai?!Ma tu guarda qui, ohibò, che colore strano ho...Com'è bello, giallo e oro! Su, cantiamo tutte in coroper l'autunno una canzone, per il rosso e l'arancioneche colorano le vie, su, cantiam, sorelle mie,perchè è bella anche la morte! Se nell'animo sei forte,se la vita è stata bella, presto accogli la novellache morendo porterai tanto bene e non lo sai!Sei concime importante per far crescere le piante,sei "crick crack" sotto i piedini di simpatici bambinisei d'autunno la magia, del poeta la poesia,sei colore sfavillante, dell'inverno l'aiutante,sei dolcezza, e poi sei parte di una grande opera d'arte.""Io ti amo!", aggiunse solo, mentre già toccava il suolo.Apfel
Le foglie non si chiamano per nome.
Le foglie non si chiamano per nome.Le foglie sono tutte numerate.E la vecchia quercia rossa tra l'abete e la magnolia,conosceva con certezza ogni numero di foglia.La Trentotto, piccolina, che piangeva la mattina;la Settanta, già più grande, che parlava con le ghiande;e poi c'era la Seicento, timorosa assai del vento;e poi mille, mille altre: pigre, allegre, tristi, scaltre....Ma un bel dì ne nacque una, un po' verde e un poco bruna,con un numero importante. Lei non era come tantesue sorelle indifferenti; il suo numero era il Ventied amava la Natura. Senza macchia nè pauracontinuava a far domande, alla quercia ed alle ghiande:"Cos'è questo? Cos'è quello? Quante uova fa un uccello?Perchè il Sole se ne va? ...E domani tornerà??"Venti era assai curiosa, ed amava ogni cosa.Le piacevan luna e stelle, api, fiori, raganelle...Le piacevano perfino i rumori del mattino:clacson, grida, che frastuoni... ma per lei eran canzoni...!Poi, un dì, la morse in fretta un'orrenda cavalletta! "Guarda, Trenta, com'è bella!" disse Venti a sua sorella....Tra le foglie era stupore. Però anche un gran dolore:non sapevan come dire che anche lei dovea morire.La vedevano cantare, sospirare e ringraziare.Ogni cosa era gradita e più di tutte era la vita.Ma era certa la sua sorte: qualche mese e poi la morte.E così nessuno osò dirle questo. Poi peròquando il sole impallidì, Venti ancora non capì:"Fa più freddo. Come mai? Trentanove, tu lo sai?Novantotto, ma che fai, cadi a terra? Dove vai?!Ma tu guarda qui, ohibò, che colore strano ho...Com'è bello, giallo e oro! Su, cantiamo tutte in coroper l'autunno una canzone, per il rosso e l'arancioneche colorano le vie, su, cantiam, sorelle mie,perchè è bella anche la morte! Se nell'animo sei forte,se la vita è stata bella, presto accogli la novellache morendo porterai tanto bene e non lo sai!Sei concime importante per far crescere le piante,sei "crick crack" sotto i piedini di simpatici bambinisei d'autunno la magia, del poeta la poesia,sei colore sfavillante, dell'inverno l'aiutante,sei dolcezza, e poi sei parte di una grande opera d'arte.""Io ti amo!", aggiunse solo, mentre già toccava il suolo.Apfel