un po' di ...meun po' di tutto |
AREA PERSONALE
ULTIMI COMMENTI
Post n°122 pubblicato il 09 Febbraio 2016 da panasonicfz3
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Post n°121 pubblicato il 20 Agosto 2015 da panasonicfz3
Amo ferocemente, disperatamente la vita. E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine. Amo il sole, l'erba, la gioventù. L'amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina. Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile. Come finirà tutto ciò? Lo ignoro. Pier Paolo Pasolini |
Post n°120 pubblicato il 20 Agosto 2015 da panasonicfz3
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Post n°119 pubblicato il 21 Maggio 2015 da panasonicfz3
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Post n°118 pubblicato il 19 Aprile 2015 da panasonicfz3
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Post n°117 pubblicato il 02 Aprile 2015 da panasonicfz3
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Post n°116 pubblicato il 19 Novembre 2014 da panasonicfz3
Cerca la mia luce nel muoversi flessuoso di candele che veleggiano nell'ombra del mio corpo evaporato
Cerca la mia luce nel bagliore delle gocce sul cristallo di un bicchiere nel riflesso sul vino della luna nel profumo del legno stagionato
Cerca la mia luce nei miei occhi in quello sguardo che si schiude su quella rosa che ti sboccia dal costato
Cerca la mia luce dispersa sul selciato come il sapore sulla pelle come la dolcezza sulla lingua come l'ultimo aroma sciolto sul palato
Geronimo Bausch |
Post n°115 pubblicato il 05 Agosto 2014 da panasonicfz3
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Post n°114 pubblicato il 31 Luglio 2014 da panasonicfz3
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Post n°113 pubblicato il 17 Aprile 2014 da panasonicfz3
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Post n°112 pubblicato il 07 Aprile 2014 da panasonicfz3
Io penso che Dio sia una cosa che la gente usa per evitare la realtà. |
Post n°111 pubblicato il 07 Aprile 2014 da panasonicfz3
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Post n°110 pubblicato il 31 Marzo 2014 da panasonicfz3
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Post n°109 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da panasonicfz3
Oesterheld scomparve il 21 aprile del 1977 a La Plata, prelevato da una squadra armata. Da allora è entrato a far parte della numerosa schiera dei desaparecidos argentini. Dal giugno dell'anno precedente erano sparite due sue figlie, Beatriz Marta e Diana Irene, quest'ultima incinta di sei mesi. Nel novembre 1977 a scomparire è una terza figlia, Marina (incinta di otto mesi e il cui marito era già desaparecido). Il mese dopo viene uccisa, insieme al marito, anche Estrela Inés, l'ultima figlia fino ad allora sopravvissuta alla Guerra sporca della giunta militare argentina. Secondo i registri raccolti dal CONADEP, fu detenuto nella caserma Campo de Mayo e nei centri di detenzione clandestina conosciuti come El Vesubio e El Sheraton e fu visto anche nel Batallón de Arsenales 601 Domingo Viejobueno; fu assassinato, si crede, a Mercedes, in provincia di Buenos Aires, nel 1978.[2] |
Post n°108 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da panasonicfz3
Sono gocce quasi giunte al termine quelle che esauriscono il loro volo contro il mio vetro. |
Post n°107 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da panasonicfz3
Si può accettare che una forza ti rapisca e tu diventi desiderio, desiderio tremante che si dibatte attorno a un corpo, di compagno o compagna, come la schiuma tra gli scogli? E questo corpo ti respinge e t’infrange, e tu ricadi, e vorresti abbracciare lo scoglio, accettarlo. Altre volte sei scoglio tu stessa e la schiuma - il tumulto - si dibatte ai tuoi piedi. Nessuno ha mai pace. Si può accettare tutto questo? |
Post n°106 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da panasonicfz3
...camminavo al buio, un cunicolo stretto, infinito che poi si è aperto in un salone, grande , ma completamente spoglio se non ci fosse stato al centro una specie di trono. Illuminato da un cilindro di luce.. Una luce arancione calda che creava ombre sulla figura che era seduta su quel trono. Era una donna. Nuda, dalla pelle bianchissima, teneva una gamba appoggiata sul bracciolo e così mostrava il suo pube dal pelo nero, disegnato come una fiamma i cui lembi sfioravano l'ombelico. Mi guardava e si accarezzava i riccioli pubici, una situazione altamente surreale, pareva una modella di Araki. Si alzò e infilò una tela che aveva solo un buco per la testa lasciando libera lateralmente ogni movimento e visuale. Scomparve nel buio di un altro cunicolo che era nella parete alle sue spalle nel buio mi chiamò dietro di lei. Il tunnel era pece, ma sulle pareti a cadenza fissa cristalli incastrati facevano filtrare una luce arancio. Lei camminava veloce, vedevo la figura solo quando passava davanti quella illuminazione quasi psicadelica, arancione, mentre nel buio percepivo solamente la sua presenza. Alla fine del tunnel si fermò sotto una botola, e l'aiutai a salire sollevandola sentii l'odore del suo sesso. Il gioco di ombre mi aveva impedito di vedere bene il volto della donna, però avevo la sensazione di conoscerla. La botola dava su una spiaggia di sabbia nera e grossa. Sembrava un quadro di De Chirico, ho visto il cielo attraversato da nuvole rosse, cerchi di nuvole rosse, mentre il mare era blu scuro e caldo. Sentivo il tepore sul viso stando vicino alla riva. La donna si era stesa sulla sabbia nera aveva sollevato il suo vestito sopra la testa,così non potevo vedere il suo volto, solo il corpo che aveva diversi giri di perle, intorno al collo e scendevano intorno alla vita in altri giri di perle mentre il filo continuava e spariva dentro al pelo del pube mostrando il rosso delle labbra della vulva . Sembrava di assistere ad un qualche sacrificio pagano,un posto insolito e fatastico e nell'aria c'era la carica di uno strano pathos. Poi lei si alzò e svolse dal collo e da intorno alla vita il filo di perle e me lo mise in mano il sole basso mi impediva di vedere chi fosse solo il suo odore e la sua forma erano chiari per me. Lentamente entrò in acqua fino alle ginocchia e si stese per immergersi completamente. Sentivo la tensione del filo di perle....strana collana, lei sussultava e si muovevi languida sotto il pelo dell'acqua quando io tiravo il filo verso di me, era eccitante sentirla gemere, lento tiravo il filo e le perle uscivano dalle labbra della vagina ceh divetnavao sempre più rosse. Il filo si allungava e io me lo avvolgevo addosso, più tiravo più la sentivo...godere...... |
Post n°105 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da panasonicfz3
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Post n°104 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da panasonicfz3
invio questo estratto - caratterizzato da un’esorbitante numero di virgole, parentesi tonde e tristi luoghi comuni sul presunto “liberismo” italiano - per chiarire chi è e come ragiona Mario Monti, perché ho l’impressione che a troppi sia sfuggito qualcosa. Dopo l’Elogio della Follia di Silvio si arriva a quello di Gelmini e Marchionne di Supermario, al quale non era bastato immaginare - nel ‘94 –Silvio Berlusconi (quello con lo stalliere mafioso) portatore di un “liberismo disciplinato e rigoroso”, per correre da un bravo psicoterapeuta. Corriere della Sera - 2 gennaio 2011 L’ESEMPIO DI GELMINI E MARCHIONNE di Mario Monti .... In Italia, data la maggiore influenza avuta dalla cultura marxista e la quasi assenza di una cultura liberale, si è protratta più a lungo, in una parte dell' opinione pubblica e della classe dirigente, la priorità data alla rivendicazione ideale, su basi di istanze etiche, rispetto alla rivendicazione pragmatica, fondata su ciò che può essere ottenuto, anche con durezza ma in modo sostenibile, cioè nel vincolo della competitività. Questo arcaico stile di rivendicazione, che finisce spesso per fare il danno degli interessi tutelati, è un grosso ostacolo alle riforme. Ma può venire superato. L'abbiamo visto di recente con le due importanti riforme dovute a Mariastella Gelmini e a Sergio Marchionne. Grazie alla loro determinazione, verrà un po' ridotto l'handicap dell'Italia nel formare studenti, nel fare ricerca, nel fabbricare automobili. Ma in molti altri casi, basta pensare alle libere professioni, il potere delle corporazioni ha impedito che le riforme andassero in porto o addirittura venissero intraprese. E lì non si tratta di tenaci fiammelle rivendicative fuori tempo (ma che almeno vorrebbero tutelare fasce deboli della società), bensì di corposi interessi privilegiati che, pur di non lasciar toccare le loro rendite, manovrano un polo contro l'altro: veri beneficiari del bipolarismo italiano! Se Marx ha alimentato un sogno sul futuro, del quale in Italia sopravvivono tracce significative, Berlusconi ha fatto di più. Egli è riuscito ad alimentare, in moltissimi italiani, un sogno sul presente, per il quale la verifica sulla realtà dovrebbe essere più facile. Molti credono che oggi, in Italia, ci sia davvero un pericolo comunista (non solo quell'eredità di cui si è detto sopra, che ostacola le riforme). Molti credono che i governi Berlusconi abbiano davvero portato una rivoluzione liberale (come avevo sperato anch'io, incoraggiandolo da queste colonne ad un «Liberismo disciplinato e rigoroso», 8 maggio 1994).... Mario Monti 02 gennaio 2011 |
Post n°103 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da panasonicfz3
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il 20/02/2017 alle 07:22
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il 20/02/2017 alle 06:57
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