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Creato da: AreaTrading999 il 15/03/2007
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Post n°27 pubblicato il 12 Aprile 2007 da AreaTrading999
Come si può vedere dal grafico il titolo Basicnet è tornato in trend positivo, dopo la devastante discesa culminata a metà del 2004, all'inizio del 2005. Il successivo storno con tenuta del principale supporto statico ha decretato infine la conferma della fine del down-trend e la possibilità di una buona rivalutazione dei corsi a medio e lungo termine a partire dai prezzi intorno a 0,47/0,47. Il primo livello target possibile è stato raggiunto a 0,82/0.86, ora divenuto supporto, testato e mantenuto; il secondo obbiettivo (1,55/,160) è stato anch'esso raggiunto nella prima metà del 2006 con un eccesso di prezzo successivamente e tempestivamente rientrato fino a testare il supporto specificato prima. In mantenimento e probabilmente in continuazione a breve il trend di fondo, con nuovo obbiettivo, in caso di superamento del precedente già testato, in zona 2,70/2,80. Quindi chi è già in posizione di lungo termine dovrebbe tenere, chi deve ancora entrare può farlo visualizzando bene lo stoploss come da grafico, chi vuole ridurre al minimo i rischi può aspettare il break-out della resistenza.
Post n°26 pubblicato il 11 Aprile 2007 da AreaTrading999
Come già visto in precedenza il derivato tedesco continua imperterrito la corsa al rialzo, dopo aver superato nettamente e senza alcuno sforzo i precedenti massimi annuali. Dal punto di vista del brevissimo periodo, pur considerando la forza del mercato, si può ragionevolmente pensare che a breve la necessità di fermarsi per riprendere fiato sia maggiore della capacità di continuare a salire, motivo per cui sarà possibile, forse già a cominciare da domani, assistere ad un probabile ritracciamento dei corsi della durata minima di 2-4 giorni. La figura allegata dovrebbe rendere l'idea
Post n°25 pubblicato il 04 Aprile 2007 da AreaTrading999
Giorni cruciali i prossimi 2-3 per il nostro indice che si trova in un'area di prezzi che attualmente funge da spartiacque tra il ripristino del trend al rialzo, quindi continuazione della salita che ormai caratterizza il mercato da marzo 2003, oppure la ripresa della discesa che completerebbe lo storno iniziato alla fine di febbraio. I parametri che portano a questa considerazione derivano dal fatto che l'indice sta tentando di rompere una trend-line di una certa importanza che arriva dalla congiunzione degli ultimi due massimi effettuati dal mercato a distanza ravvicinata (5 giorni) prima della violenta discesa culminata il 14 marzo, e la conferma di questa rottura proietterebbe i prezzi di nuovo in area 43500-436oo. Inoltre la figura potrebbe completare, sempre in caso di rottura confermata, un testa-spalle interessante formatosi appunto nell'ultimo mese che avrebbe come target prezzi superiori a 44000 punti. Ultima considerazione riguarda i ritracciamenti che, come già evidenziato nella spegazione dei parametri nelle righe precedenti, in caso di conferma proietterebbero nuovi target appunto sempre tra 43900 e 44500.
Post n°24 pubblicato il 03 Aprile 2007 da AreaTrading999
Il titolo ha corso molto nelle ultime due settimane e così sta facendo anche attualmente, motivo per cui è possibile che a breve possa prendere fiato per qualche tempo. Da notare che in questa zona si prezzi, meglio tra 2,12 e 2,23, e poi successivamente a 2,8/2,9, si concentrano delle resistenze abbastanza decise che potrebbero fermare e far arretrare le quotazioni almeno momentaneamente. Se ciò si verificasse potremmo assitere ad un ritracciamento dei prezzi prima verso 1,76 e poi verso 1,53/1,57. Se le condixìzioni attuali saranno valide anche nel momento in cui questi prezzi fossero toccati in un prossimo futuro allora i livelli rappresenterebbero buone occasioni per acquistare ed accumulare il titolo, in vista di una migliore e più duratura ripresa dei corsi.
Post n°23 pubblicato il 02 Aprile 2007 da AreaTrading999
Il settore del gas è in espansione ormai da anni ma, nonostante questo, le previsioni di sviluppo delle attività connesse e correlate sono ancora rosee; colpa, o merito, del fatto che analisti del settore ed economisti ritengono assolutamente certo che il mercato del petrolio subirà nei prossimi anni un ulteriore rialzo giustificato dai continui conflitti vechi e probabilmente nuovi nelle aree interessate all'estrazione del minerale, scarsità inevitabile del prodotto in un futuro abbastanza vicino per non dire, in un apparente controsenso, già attuale, sostituzione dei pagamenti della materia prima da dollari ad euro e quindi moneta più forte, ecc. Logico quindi pensare, per un investitore di lungo termine, a qualcosa che possa trasformarsi in redditizio e che quindi oggi abbia una quotazione non eccessiva rispetto al passato. Mentre negli Usa il problema è relativo visto il buon numero di aziende del settore, da noi la scelta è limitata; a tal proposito facciamo riferimento ad un titolo appena approdato sul mercato azionario: Gas Plus. Gas Plus S.p.A. è un gruppo attivo nei principali settori della filiera del Gas Naturale, in particolare nell’esplorazione, produzione, acquisto, distribuzione e vendita sia all’ingrosso sia al cliente finale. Il gruppo detiene 38 concessioni di coltivazione distribuite su tutto il territorio italiano, commercializza all’ingrosso oltre 600 milioni di metri cubi di gas all’anno, gestisce,attraverso società controllate e cosidette miste, complessivamente circa 1.500 chilometri di rete di distribuzione localizzate in 39 comuni e serve complessivamente oltre 100.000 clienti finali.Gas Plus S.p.A. può inoltre contare su un volume di riserve di gas pari a 2,9 miliardi di metri cubi. Per quanto riguarda l’attività di estrazione – cioè la parte alta della filiera detta “up stream” - Gas Plus è il quarto produttore italiano di Gas Naturale (2) dopo Eni, Edison e Shell Italia E&P . L'attuale quotazione è inferiore del 20% circa rispetto al prezzo di collocamento e dal grafico si evince la possibilità che la rottura dei livelli indicati dalle linee blu scuro possa permettere un allungo delle quotazioni almeno fino ai massimi raggiunti fino ad ora, cioè sopra 10 euro. In realtà ciò non dovrebbe interessare l'investitore di lungo termine che mira a periodi di investimento ben più importanti e a performance nettamente superiori, tuttavia può essere uno spunto operativo per tutti i tipi di risparmiatori, sia con un occhio alla possibilità di un buon rendimento nel breve periodo che per un investimento di una parte dei propri riaprmi per il futuro.
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