Area di Trading

L'investimento di lungo termine


I motivi per cui più spesso è meno conveniente investire su singoli titoli azionari in particolare, oltre che sulla borsa in generale,  per lungo tempo non sono esclusivamente legati al confronto fra rendimenti tra l'investimento altamente speculativo e quelli meno rischiosi (monetario e obbligazionario a medio termine), bensì sono giustificati molte volte dal fatto che nella maggioranza dei casi la valutazione di tipo fondamentale dell'azienda è valida solo per quel momento o poco avanti nel futuro. In effetti, quando le condizioni generali di bilancio di un'azienda cambiano per motivi interni o per sviluppi di qualsiasi natura del settore di cui fa parte, i fondamentali della stessa possono radicalmente modificarsi e dare una valutazione completamente diversa del titolo. Gli esempi sono innumerevoli ma uno evidente su un titolo ben conosciuto riguarda la valutazione su STM, azienda molto famosa negli ultimi anni e quotata sul nostro indice SPMib40; a quotazioni ben più elevate di quelle attuali, ora intorno ai 14 euro, e indicativamente quando quotava 40. 50 e anche oltre i 60 euro, gli analisti si sprecavano a tessere le lodi del settore e del management dell'azienda stessa, ratificando una condizione ottimale nei conti della società. Non è da molto che invece, prima timidamente, poi con più frequenza e decisione, alcuni sempre cosiddetti analisti valutano STM ai prezzi correnti, poco sopra o addirittura poco sotto in qualche caso; ciò vuol dire che chi ha comperato il titolo per es. a 55 euro ascoltando gli analisti, ora dovrebbe venderlo a 14 euro ascoltando sempre gli analisti. Giustificazione?: i mercati sono cambiati, l'azienda ha sofferto alcune situazioni, il settore non è più quello di prima, ecc. E' un pò come se mi dicessero di comperare una casa in una certa zona, di pagarla cara a 760.000 euro perchè in ogni caso, per tutta una serie di caratteristiche intrinseche e di mercato, non subirà svalutazioni in caso di oscillazioni del mercato immobiliare, e poi a soli 6-7 anni dall'acquisto mi ritrovassi con una valutazione della mia casa di 140.000 euro, mentre il mercato immobiliare, tra alti e bassi, è poco sotto i valori del momento in cui ho effettuato l'acquisto. Ma come, un buon titolo, anzi ottimo, non dovrebbe sovraperformare il mercato? Tra l'altro, alla luce di quello che è successo, i possessori di STM forse si sarebbero accontentati di un marketperform e magari anche di un underperform un poco meno marcato. Morale: sempre vero che chi fa da sè fa per tre, anzi, visto l'attuale scarto dai massimi, avrebbe fatto per cinque (di tanto è sceso il titolo dai massimi). Un altro esempio da questo punto lo pubblico con grafico senza commentarlo, se non dicendo che il titolo Vemer S. è passato da 28 euro a 0,50/0,60, praticamente un tracollo; da un pò di tempo si vedono alti e bassi ma eccezionalmente i minimi storici tengono senza cedere ulteriormente, mentre i volumi hanno, in alcune settimane dei picchi violenti. Se ciò significasse un'accumulazione da parte di grossi investitori o di interessati all'acquisizione probabilmente la quotazione avrebbe una rivalutazione non a 2 cifre ma forse anche a tre cifre. La linea rossa tratteggiata rappresenta un punto da valicare per acquisire forza, mentre la classica forma simile alla tazza fa tenere occhi e orecchie aperte per il futuro.