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Quorazione IPO Toscana Finanza


il prezzo delle azioni di Toscana Finanza , fissato a 3 euro nei giorni scorsi prima della quotazione sul mercato azionario (Expandi), ha raggiunto già il terzo giorno la quota di 5,40 euro, con una rivalutazione pari all'80% sul prezzo iniziale. Oggi, dopo aver toccato appunto il massimo nelle prime battute della seduta, il titolo si è fermato scendendo leggermente dal livello estremo, attendendo fino a metà della seduta per poi cominciare a scendere più intensamente fino a quota 4,6 circa (ora mentre scrivo), con una perdita in qualche ora del 15% circa. Come comportarsi in queste situazioni? Occorre innanzitutto considerare la richiesta di azioni della società nel periodo di apertura della sottoscrizione, per vedere se il titolo è appetito o no dagli investitori; in questo caso Toscana Finanza ha avuto questo esito: l'Opvs è stata coperta circa due volte e cinque investitori istituzionali, sia italiani che esteri, hanno sottoscritto una partecipazione superiore al 2%. Inutile sottolineare che l'offerta ha avuto successo pieno e va tenuto conto che quei cinque investitori qualcosa di interessante ci comunicano, oltre a darci l'impressione che probabilmente tendereanno da subito a racimolare azioni per aumentare la loro percentuale, almeno nei termini di legge. Se a questo aggiungiamo coloro i quali non sono riusciti ad avere l'assegnazione in sede di OPV (il 50% di chi ha fatto richiesta) ecco che siamo portati a considerare interessante gli sviluppi a breve della quotazione. Quindi occorre essere pronti il primo giorno a considerare i primi prezzi, l'evoluzione nelle prime 2 ore di borsa, infine comprare sul primo segnale interessante oppure prima della chiusura se i prezzi chiudono vicino ai massimi; in quest'ultimo caso un'altra strategia prevede di aspettare il giorno dopo ed acquistare sulla rottura dei massimi del primo giorno. In seguito è sempre meglio speculare e vendere non appena si guadagna una discreta cifra dall'investimento, controllando per esempio i picchi di volume su grafico orario associati a punte estreme di prezzo per liquidare su probabili massimi del titolo. A questo proposito vanno guardate rivalutazioni pari al 50%, 75% e 100% del prezzo iniziale, associandoli ai parametri precedentemente elencati per vendere i titoli in portafoglio e capitalizzare. Nel cao opposto, cioè in caso di discesa il primo giorno esiste una tecnica differente per acquistare dopo che il titolo è sceso di diversi punti attendendo la ripresa al rialzo, ma questa è un'altra storia e ne parleremo in un altro momento.