LA MIA VITA

In questo momento non è come non è mai stato. Peggio di così non puo' andare. Onestamente devo dire che me la sono cercata: ho comprato casa per dividerla in 2 appartamenti, per mettere sotto i miei per averli vicino e per far guardare il bimbo ed eventuali altri a mia mamma. Mi sono impegnata tanto. Ce l'ho fatta. Per sentirmi dire da mia mamma: che se mi è costato fatica "che l'hai fatto a fare" (fra l'altro per toglierli dall'affitto, sostenendo io tutte le spese e gravando a loro solo  per 600 euro al mese, meno dell'affitto), "pensaci bene prima di fare un altro figlio perché io non te lo guardo", "tuo figlio vuole più bene a me che a te" (da notare che mio figlio semplicemente si appella a chi gliele dà tutte vinte), "te non sai fare la mamma", "te fai come dico io" (in risposta al mio chiedere di smettere di intromettersi fra me e mio figlio).Pare che in casa mia il problema sia io, ne' mio figlio, ne' mio marito. Prima era mio babbo lo stronzo, ma pare che adesso sia in via di santificazione, mentre la merda sono diventata io. Ieri addirittura ho fatto una battuta su delle rape cotte e mi è stato rinfacciato come un'offesa (mio babbo aveva comprato delle rape in gastonomia e in un giorno stavano quasi marcendo al che io gli ho detto "e che le hai comprate a fare?" ma vi giuro era un modo per riderci su, invece è diventata un'offesa mortale del tipo "come, tu mi chiedi perché senza sapere che io le ho comprate per voi perché sono più buone di quelle confezionate". Roba da urlo).Porca di quella vacca, devo smettere di cercare il bene dei miei genitori perché questo mi sta portando all'autodistruzione.Un bacio a tutti, Alice