IL CARRELLO DELLA SPESA

ieri sera sono andata come al solito ai Gigli (Lorenzo appena arriviamo dice "gigi"). Mio marito era a calcetto. Appena arriviamo saliamo sulla scala mobile, appena arriviamo su si svolta a destra "TOYS" allora entriamo perché a lui piace vedere i giocattoli. Arriviamo in una corsia e ci sono i carrelli della spesa giocattolo. Lui ne prende uno con disinvoltura e inizia a girare, spingendo il carrello. Si sofferma, guarda i giochi e poi riprende il carrello e va oltre. Arriviamo alle casse, si ferma, aspetta che paghi (il carrello) e poi usciamo. In pratica è stato tutta la sera a giro per il centro commerciale spingendo il carrello da solo, mentre "parlavamo". Tutti si giravano a guardarlo perché era troppo buffo, sembrava un omino in miniatura.Ora ha imparato a dire "petta", cioè aspetta, e lo usa in maniera corretta e a giusta causa... Mi fa morire, quando voglio che non faccia qualcosa, mi dice "petta", mi allontana con la mano e continua, come se dovesse finire di farlo per forza. E' veramente uno spasso.Sa dire aranciata, besciamella, pluto, topolino, miao, e un sacco di altre cose, in pratica impara cose nuove tutti i giorni. Ma la cosa più bella è che impara a fare cose nuove e capisce tutto. Gli chiedi di fare una cosa e la fa, cerca di essere apprezzato e se gli dici bravo o batti le mani dopo che ha fatto bene qualcosa è felice e dopo lo rifà quando glielo chiedi. Sa bene quello che vuole e non lo convinci, ma piano piano sta imparando (e io con lui sto imparando come prenderlo, senza arrabbiarmi e senza farlo piangere) a distogliere l'attenzione su qualcos'altro se una cosa non la puo' avere (tipo le cose pericolose). Ora se vuole una cosa ma non la puo' avere se gli proponi qualcos'altro l'accetta. E' veramente meraviglioso, sempre di più a mano a mano che cresce. Devo dire che preferisco i terrible 2 ai pochi mesi dei neonati!Un bacio a tutti, Alice