Mondo di Alice

SOFFOCAMENTO


Ho la netta sensazione di soffocare dagli impegni... Guardo o penso a mio marito e soffoco... Mai mi sarei creduta di pensare questo di lui, ma devo arrendermi, mi rendo conto che non è più indispensabile emotivamente per me. Non so che dire, mi sembra un estraneo... Mi sta pure antipatico, mi dà quasi fastidio vederlo a volte, mi è di intralcio nelle cose che devo fare. Spero che questa sensazione passi... Inrealtà vorrei che passasse tutto. Il lavoro che è in cambiamento: rivorrei quello che facevo prima, non ho mai chiesto di cambiare. Rivorrei la mia storia d'amore: non credevo che si sarebbe sviluppata così, ho perso la stima. Rivorrei la mi allegria: mi rendo conto di essere silenziosa, triste e passiva, io sono sempre stata una radio. Rivorrei la mia gioia di vivere, rivorrei le mie sicurezze. Ho tanto ma non ho nulla. Mai e poi mai avrei creduto che mio marito sarebbe stato un babbo così: è nulla, è un niente, inutile, incapace, presuntuoso. Non è capace di comunicare nessun sentimento, non è capace di fare nulla col bimbo. Cerca ogni possibile escamotage anche in maniera puerile per scaricarlo ame, non lo veste, non lo lava, non lo porta fuori, si inventa cose da fare per farlo stare con me. Mai e poi mai mi sarei creduta che questo avrebbe così gravemente cancellato l'amore che ho per lui. Agli appelli importanti della vità lui ha mancato e anche se cerco di scordare e di perdonare, mi torna su ogni tanto tutto quello che non ha fatto e mi cascano le palle, scusate il termine. Conoscete qualcuno voi che abbia lasciato la propria moglie da sola mentre era in travaglio perché aveva sonno, oltretutto se questo travaglio avveniva 2 mesi prima con rischi per il prematuro? Conoscete qualcuno voi che mentre il figlio è all'ospedale riduce ancor di più i tempi per la già breve visita perché così, tanto poi dobbiamo andare via? Mi sembra gretto, meschino, pocho, inutile. Continua ad esserlo in ogni cosa che fa. Oddio, ho paura quasi a dirlo, ma forse mi sto rendendo conto che non lo amo più... Lotto contro questa cosa, ma mi si para davanti sempre più spesso... Da giorni non succede nulla di saliente, questo non è uno sfogo. Mi mancava il fiato al pensiero di non averlo vicino a me, ora la cosa mi è indifferente, non mi frega. Che ci sia o no, anzi forse sto meglio quando non c'è. So che è colpa mia, quando mi chiudo in silenzio, si vede che a volte lo sopporto e non mi fa piacere averlo intorno... Quando mi critica, o quando ha da ridire, quindi spesso, prima ci rimanevo male e riflettevo, mi incolpavo, ora non mi frega nulla... Non so come spiegarmi: dato che lui ha mancato in maniera grave nei miei confronti, io che ho sempre confidato in lui e ho sempre avuto fiducia cieca, mi sono sentita sola, abbandonata, tradita e questo me lo ha fatto cadere in basso, me lo ha rivelato per come è e non come forse me lo sono sempre immaginato io. Badate bene, è nella norma, quasi tutti gli uomini sono come lui, ma sono uomini, lui mi sembra un ominicchio. Io avevo grandi aspettative, ero certa che avere con lui, proprio con lui, un figlio sarebbe stato la cosa più bella, mi diceva che dopo avrebbe sicuramente badato più al piccolo che a me, io ci ridevo perché era quello che volevo che fosse un buon padre. Invece è finito tutto, si è sciupato tutto. Ho avuto il dono di essere mamma è ho perso mio marito. E' tutto finito il 4 Maggio 2007. i primi giorni dopo il parto, quando mi è caduto il mondo addosso, lui mi ha spinto ancora più in basso abbandonandomi emotivamente e iniziando a criticarmi e colpevolizzarmi. Certi giorni pensavo da pazza che forse era meglio che non avressi avuto il bimbo per avere mi marito. Ora so che è follia e che se tornassi indietro rifarei tutto perché mio figlio è la cosa più bella che la vita potesse regalarmi ed è la gioia più grande. Non so dove mi porteranno questi pensieri. Di mia natura devo toccare il fondo per reagire e ancora non l'ho toccato, ho le spalle forti. Ma ho i nervi a pezzi e prova ne è che oggi mi sono messa quasi a piangere perché non trovavo la strada per l'ufficio anagrafe. Poi non dormo. io sono sempre stata un ghiro e ora ho il sonno leggero, fatico ad addormentarmi. Non so che reazioni posso avere e questo è grave, io sono sempre molto controllata. Mi sento soffocare, perché la mia vita, in ogni aspetto importante, non mi piace. Ho faticato tanto a costruire quello che ho è il risultato non vale gli sforzi e le aspettative, eccezion fatta che per mio figlio.Un bacio a tutti, ALice