Sono giù da un po' di giorni, vuoi il ciclo, vuoi il tempo... Il fatto è che sento sempre più forte la sensazione che mi sto perdendo tutto della crescita del mio bambino, che dovendo lavorare mi sento mamma a metà. Ho visto sttimana scorsa quei 3 giorni che sono stata a casa un altro bambino, più calmo più affettuoso ancora se possibile... Mi manca, mi mancherà quando non potrò più averlo perché sarà grande. Questo mi sta facendo provare un senso di rancore verso mio marito... Lo so che c'entra poco, ma il fatto è che potrebbe fare di più per farmi fare almeno 6 ore al giorno e invece non si scrolla.... Ha fatto questo corso per la pizza, ma non è ancora andato a sentire nulla per il secondo lavoro. E poi quando gli dico ok se trovi e prendi davvero 1500 posso ridurre l'orario allora mi parte con: e se poi non mi tengono? Insomma fa il solito ostruzionismo e mi pare di stare perdendo anni della mia vita. In fondo mio babbo a 52 anni si alza alle 4 e lavora 16 ore al giorno per far sì che mia mamma non debba lavorare tutto il giorno e per portare a casa 1600 euro al mese. Perché lui che è giovane non lo puo' fare? Non è che non voglio lavorare è che vorrei fare 6 ore o anche 4 se possibile perché voglio e ho bisogno di stare con mio figlio. Lui si accontenta dei suoi 1200 euro al mese... In fondo io faccio i mestieri di casa, cucino, curo il piccolo e pure lavoro 8 ore al giorno, lui deve solo lavorare, e che cazzo che lavori e tiri su uno stipendio più decoroso! Gli altri del corso lavorano già tutti...Io sono stanca e mi rsta difficile essere gentile quando ho questi pensieri per la testa. Vorrei un altro bimbo ma poi? Avrei doppio rimorso per lasciarli tutto il giorno a mia mamma, che lo fa volentieri, ma i figli sono i miei e me li vorrei crescere io... Devo parlargli. Lo devo a lui perché non capisce perché sono tesa, a me e a mio figlio. Deve un po' darsi una smossa e provvedere alla sua famiglia da uomo e non da ragazzo.Un bacio a tutti, Alice
SONO GIU'
Sono giù da un po' di giorni, vuoi il ciclo, vuoi il tempo... Il fatto è che sento sempre più forte la sensazione che mi sto perdendo tutto della crescita del mio bambino, che dovendo lavorare mi sento mamma a metà. Ho visto sttimana scorsa quei 3 giorni che sono stata a casa un altro bambino, più calmo più affettuoso ancora se possibile... Mi manca, mi mancherà quando non potrò più averlo perché sarà grande. Questo mi sta facendo provare un senso di rancore verso mio marito... Lo so che c'entra poco, ma il fatto è che potrebbe fare di più per farmi fare almeno 6 ore al giorno e invece non si scrolla.... Ha fatto questo corso per la pizza, ma non è ancora andato a sentire nulla per il secondo lavoro. E poi quando gli dico ok se trovi e prendi davvero 1500 posso ridurre l'orario allora mi parte con: e se poi non mi tengono? Insomma fa il solito ostruzionismo e mi pare di stare perdendo anni della mia vita. In fondo mio babbo a 52 anni si alza alle 4 e lavora 16 ore al giorno per far sì che mia mamma non debba lavorare tutto il giorno e per portare a casa 1600 euro al mese. Perché lui che è giovane non lo puo' fare? Non è che non voglio lavorare è che vorrei fare 6 ore o anche 4 se possibile perché voglio e ho bisogno di stare con mio figlio. Lui si accontenta dei suoi 1200 euro al mese... In fondo io faccio i mestieri di casa, cucino, curo il piccolo e pure lavoro 8 ore al giorno, lui deve solo lavorare, e che cazzo che lavori e tiri su uno stipendio più decoroso! Gli altri del corso lavorano già tutti...Io sono stanca e mi rsta difficile essere gentile quando ho questi pensieri per la testa. Vorrei un altro bimbo ma poi? Avrei doppio rimorso per lasciarli tutto il giorno a mia mamma, che lo fa volentieri, ma i figli sono i miei e me li vorrei crescere io... Devo parlargli. Lo devo a lui perché non capisce perché sono tesa, a me e a mio figlio. Deve un po' darsi una smossa e provvedere alla sua famiglia da uomo e non da ragazzo.Un bacio a tutti, Alice