Mondo di Alice

DISAPPUNTO


Sono un po' stufa della gente che si lamenta, mi do noia anche io quando lo faccio. C'è chi passa una vita a rammaricarsi senza cercare di uscira dalla situazione in cui si trova. C'è chi pensa di subire sempre ingiustizie, c'è chi pensa che ce l'hanno tutti con lui, c'è chi pensa di aver subito dei torti e cerca la rivalsa. C'è anche chi si dà un tono o si sente qualcuno in virtù e sulla base dei propri interessi, ma chi sono veramente. Mi viene in mente una domanda dello psicologo a Will Hunting nell'omonimo e bellissimo film: Chi sei tu? Non cosa fai, chi sei tu.Vi capita mai di trovare una risposta, riuscite a centrare la definizione di voi stessi? Non so ma a me le difinizioni sono sempre andate un po' strette, le prese di posizione poi mi stufano presto. Mi riesce difficile farmi portavoce di un'idea troppo a lungo perché quello che è vero oggi potrebbe non esserlo domani. Non mi piace chi pensa di aver la verità in tasca. Preferisco pensare all'esistenza come un continuo crescere e imparare, migliorarsi e cambiare.E dopo queste riflessioni del tardo pomeriggio, vi saluto e fra un quarto d'ora me ne vado a casa! Un bacio a tutti, ALice