Il potere dell'essere umano si manifesta soltanto nel momento in cui questo accetta totalmente di non avere nessun potere.Quando siete tristi, affranti, arrabbiati, quando i pensieri sono negativi e persistenti, fermatevi un attimo, dedicate un minuto del vostro soffrire a questa frase: "Tanto le cose vanno come devono andare, noi non possiamo fare niente per cambiarle, siamo costretti a viverle così come sono".La religione Ebraica e le sue derivazioni Cattoliche e islamiche predicano da sempre l'accettazione tuttavia, in realtà, inculcano in modo stabile l'idea secondo cui noi abbiamo colpe e meriti, professano il libero arbitrio dandolo per certo, di conseguenza ci condannano a vivere sofferenze artificiali che rendono più drammatiche le vicissitudini della vita.Facciamo un esempio: se dopo aver subito un torto continuiamo a pensare al come ed al perchè, se ci perdiamo nei labirinti mentali dei meriti e delle colpe, saremo costretti a soffrire pene inutili, in realtà quello che è successo doveva accadere, quindi perchè dovremmo dedicargli altro tempo? perchè dovremmo continuare a pensarci?L'evento ci farà soffrire ma spesso la sofferenza più grande arriva dopo, nascerà proprio dai pensieri i quali per sfondare la nostra pace interiore usano l'ariete del libero arbitrio. In realtà noi tutti viviamo nell'illusione della separazione egoica, ovvero, siamo convinti di essere distinti dagli altri e liberi di agire. Le religioni dal canto loro, alimentano fortementa questa illusione condannandoci a soffrire molto più di quello che dovremmo. Coloro che si sono destati dall'illusione hanno visto che l'unità è una verità assoluta, ovvero che esiste solo un grande essere e noi tutti ne facciamo parte, se vorrete meditare su questa "informazione" sono sicuro che capirete ciò che intendo.
Libero Arbitrio
Il potere dell'essere umano si manifesta soltanto nel momento in cui questo accetta totalmente di non avere nessun potere.Quando siete tristi, affranti, arrabbiati, quando i pensieri sono negativi e persistenti, fermatevi un attimo, dedicate un minuto del vostro soffrire a questa frase: "Tanto le cose vanno come devono andare, noi non possiamo fare niente per cambiarle, siamo costretti a viverle così come sono".La religione Ebraica e le sue derivazioni Cattoliche e islamiche predicano da sempre l'accettazione tuttavia, in realtà, inculcano in modo stabile l'idea secondo cui noi abbiamo colpe e meriti, professano il libero arbitrio dandolo per certo, di conseguenza ci condannano a vivere sofferenze artificiali che rendono più drammatiche le vicissitudini della vita.Facciamo un esempio: se dopo aver subito un torto continuiamo a pensare al come ed al perchè, se ci perdiamo nei labirinti mentali dei meriti e delle colpe, saremo costretti a soffrire pene inutili, in realtà quello che è successo doveva accadere, quindi perchè dovremmo dedicargli altro tempo? perchè dovremmo continuare a pensarci?L'evento ci farà soffrire ma spesso la sofferenza più grande arriva dopo, nascerà proprio dai pensieri i quali per sfondare la nostra pace interiore usano l'ariete del libero arbitrio. In realtà noi tutti viviamo nell'illusione della separazione egoica, ovvero, siamo convinti di essere distinti dagli altri e liberi di agire. Le religioni dal canto loro, alimentano fortementa questa illusione condannandoci a soffrire molto più di quello che dovremmo. Coloro che si sono destati dall'illusione hanno visto che l'unità è una verità assoluta, ovvero che esiste solo un grande essere e noi tutti ne facciamo parte, se vorrete meditare su questa "informazione" sono sicuro che capirete ciò che intendo.