Montezuma

Con quella faccia un po' così...


Il "caso Mele", si per sé ridicolo per le circostanze, il protagonista e l'epilogo, ha tutta l'aria di rivelare come, di fatto, alcuni nostri parlamentari interpretano il loro incarico politico. La loro scaltrezza è tale che parlano e non si rendono conto del ridicolo. Leggiamo cosa dice il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa che, evidentemente volendo portare acqua al mulino del suo compagno di partito colto in flagrante con una prostituta, dice: "Al parlamentare si potrebbe dare di più e consentire il ricongiungimento familiare. Perché la vita del parlamentare è dura, la solitudine è una cosa seria". Quindi, se la sera cercano la compagnia di qualche bella ragazza disponibile con un "regalino", è perché i parlamentari fuorisede non hanno abbastanza soldi per permettersi la famiglia al seguito. Moglie compresa.  Di certo la faccia tosta non manca. E a questo punto come non dare retta a chi propone per tipi così una mesata a "cavar pietre"?