sospiri di realtà

Post N° 6


Solo Fanciullo, io gia' non ero come gli altri erano, ne' vedevo come gli altri vedevano. Mai derivai da una comune fonte le mie passioni - ne' mai, da quella stessa, i miei aspri affanni. Ne' il tripudio al mio cuore io ridestavo in accordo con altri. Tutto quello che amai, io l' amai da solo. Allora - in quell' eta' - nell' alba d' una procellosa vita - fu deerivato da ogni piu' oscuro abisso di bene e male il mistero che ancora m' avvince - dai torrenti e dalle sorgenti - dalla rossa roccia dei monti - dal sole che d' intorno mi ruotava nelle sue dorate tinte autunnali - dal celeste baleno che daccano mi guizzava - dal tuono e dalla tempesta - e dalla nuvola che forma assumeva (mentre era azzurro tutto l' altro cielo) d' un demone alla mia vista - E. A. Poe