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Luca

Post n°5 pubblicato il 26 Aprile 2005 da MoonRider71

Mi fermo, esploro il mio io e mi ritrovo in una stanza bianca, una stanza rotonda fatta di mille porte..

Innanzi a me il futuro: porte chiuse di colori neutri tutte identiche ognuna di loro  nasconde un tragitto che mi condurrà in quel che sarà.
Le guardo, non provo niente;
Sogni,speranze,desideri,curiosità sono sentimenti che ormai mi son negati, apro una porta e l’attraverso portandomi dietro il mio mondo ma non v’è emozione è solo un passaggio obbligato della mia vita..
Ma eccole, in una tetra ombra alle mie spalle  pesanti porte di quercia, serrate con pesanti chiavistelli arrugginiti dagli anni.
Queste sono gli ingressi che celano i miei infermi , i miei mostri, i miei ricordi.

Non riesco a guardarle, il mio sguardo timoroso e sofferente si abbassa alla vista di ciò che cela il mio ricordo, anche un sol spiraglio potrebbe invocare spettri e demoni che voglio dimenticare.

Temo l’apertura di quelle porte, temo di udire le urla e i rumori che provengono da quei luoghi, mi obbligo a voltarmi, ad ignorare quello che ho lasciato alle spalle, ma nulla vale continuando ad avvertirne la presenza.

Di tutte queste porte la tua amico mio, non sono mai riuscito a chiudere.
Lei è sempre aperta, l’inferno che racchiude  mi trascina ogni notte nell’oblio dei ricordi.

Sono passati anni, infiniti lustri, ma il mio pensiero corre a te e a quella notte dannata..

Si, ogni notte rivivo quell’incubo, ogni notte rivivo quei momenti, ogni notte provo a salvarti senza mai riuscirci.
E’ la mia punizione e il mio tormento per aver tradito me stesso nel tradire cio’ che avevo di più caro al mondo.

Oggi mi fermo, e mi obbligo a ricordare nel giorno della tua morte.

Quanti ricordi riaffiorano nel mio cuore, ad ogni immagine ad ogni suono io sanguino, le mie ferite mai rimarginate bruciano e mi maledico per esserti sopravvissuto.

Non sono mai riuscito a dirti grazie:
grazie per avermi salvato da quello che ero,
grazie per aver capito i miei silenzi e la mia rabbia,
grazie per aver visto al di là della mia furia e del mio dolore,
grazie per essere stato più un fratello che un amico,
grazie per questo ad altri infiniti motivi che hanno fatto di te il mio io più bello..

Tu mi hai preso e mi hai messo davanti a uno specchio e per la prima volta vidi in quello specchio la realtà: un mostro la cui rabbia sprigionava dagli occhi inniettati di sangue, un mostro che giorno dopo giorno assomigliava sempre più alla causa del suo dolore e del suo odio più grande.

Quante serate sdraiati sotto un letto di stelle a guardarci dentro, quante risate nel guardare il mondo nella sua goffaggine…
Solo tu sapevi chi ero, mi conoscevi come un’artista conosce la sua opera, nulla di me ti era oscuro. Ogni mia fuga dal mondo ti era palese, ogni mio nascondiglio a te era svelato…
Ricordo le volte che mi hai inseguito, che mi ha preso e trascinato con affetto e serenità nella pace di un mondo ovattato dal dolore.

Luca sono mille e ancora mille i motivi per cui ti ho voluto bene.

Non sono degno di chiederti scusa per quella sera, ho il petto squarciato in due ,il cuore mi sanguina e mai più batterà come prima, ma questo è nulla a fronte dell’averti impedito di diventar uomo.

Mi ricordo quella funesta sera, era il giorno consacrato ai tuoi festeggiamenti, si caro amico, ricordo ancora come fosse ieri i nostro progetto di giubilo , ma una nuvola nera, tenebrosa e portatrice di sventura già ci sovrastava e noi ignari ci incamminavamo verso quello che mai più avrei potuto cambiare.

Amico mio, quella sera tu mi aspettavi, quella sera tu volevi brindare alla vita , ma io mi ritrovai a combattere con i miei mostri .
Si ecco , ricordo tutto.. ricordo lui, ricordo le urla , ricordo la mia rabbia e la mia furia… ricordo la mia anima farsi inferno e riempirsi di odio e violenza…
Ricordo la fuga, l’odio per il mondo e la folle idea che non dovevo nulla a nessuno, neanche a te.
Mi ricordo di averti chiamato, cercato e poi trovato per poi abbandonarti, uno scambio fugace di parole e quel maledetto regalo, regalo di morte come fossero le monete di Giuda.
Dio mio quanto ti era chiaro il mio essere, sapevi che nulla mi avrebbe strappato al mio isolarmi, al mio desiderio di fuga e di rabbioso sfogo, nulla mi avrebbe condotto con te in quella notte e tu , ancora una volta accettasti e mi perdonasti.

Maledetto me, quella notte la stella più lucente del firmamento si spense. La tua macchina, la falce  del teschio nero, sbandò e ti trascino con lei nel letto di quel fiume.
Dio mio immagino quanto avrai lottato, quanto avrai tentato la fuga, il dolore dell’aria che mancava e io in quel momento ero a pianger me stesso..

Maledetto come ho potuto, se puoi perdonami amico mio, perdona il mio tradimento, se fossi stato con te sarei arrivato alla morte ma ti avrei liberato, non mi sarei mai fatto abbandonare dalle forze sin tanto tu non fossi stato salvo, perché non ero lì con te, perché mi è stato negato poterti salvare.

Quanto ho agoniato la morte dopo quel giorno, quanto ho maledetto la mia anima, ore intere trascorse seduto li a fissare il segno delle ruote sulla terra, la panchina divelta, il luogo della tua morte era prima di allora il nostro angolo di pace... come può essere, è un incubo.
Rimango lì e  mi obbligo ad immaginare la scena , mi violento con una rabbia consapevole pensandoti bloccato da quella cintura che non ti ha dato via di scampo, nella speranza di procurarmi tanto dolore da espiare la mia colpa .

Mi strapperei il cuore, mi caverei gli occhi con tizzoni ardenti,ma nulla potrebbe procurarmi tanto dolore quanto quella scena.

Mi ricordo le gambe cedevoli sotto il peso del tuo corpo, ero lì, indegno, a portarti nella navata della chiesa davanti a chi ti amava, nessuno sapeva quanto quel feretro pesasse , quanto la pazzia stesse ormai facendo breccia in me….
Non ho più lacrime da allora amico mio, son diventato uomo, ho potuto cambiare ho lottato per essere ciò che ti avrebbe reso fiero di me ma non sarò mai  perché tu non sei con me.

Tu mi chiamasti la Fenice, tu volevi che io risorgessi dalle mie ceneri, che bruciassi il mio passato e il mio dolore … bhe l’ho fatto amico mio, ma come posso vivere con questo peso, con questa colpa.
Sono cambiato, non sono più il ragazzo di allora, ho imparato ha celare la mia rabbia e il mio dolore, ho imparato a indossare maschere per non mostrarmi… ho imparato a isolarmi per non far soffrire, ho imparato a non fuggire ma affrontare…. Nulla da allora temo, forse perchè come un antico cavaliere cerco la guerra per sfidare chi ti ha portato via da me.

Quella tua porta in questi giorni è sempre più aperta, un suono sinistro mi avvolge e mi trascina nel profondo ma oggi non fuggo, oggi mi abbandono a lei.. sanguino , soffro,urlo, ma voglio ricordarti, voglio celebrarti perché al mondo pochi hanno avuto la fortuna di averti vicino.

Guardo alla luna, e fantastico di te seduto su un cavallo bianco che di lassù mi segui e mi controlli, ridi delle mie cadute, i tuoi occhi si illuminano come allora, la tua anima bianca sorride ai miei grugniti e rammenta i tempi insieme, orgoglioso di quello che sono.

Sei il cavaliere che mi ha insegnato onore e lealtà, amore e amicizia… e nella speranza di farti vivere con me, ogni giorno mi alzo e affronto una nuovo dì.

I miei incubi mi ricorderanno le mie colpe e i mie sogni la tua anima e così sarà per sempre…

… per sempre sarai nel mio cuore amico mio, e mai più ti abbandonerò.


Tuo per sempre Andrea

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Commenti al Post:
DolcementeAcida
DolcementeAcida il 26/04/05 alle 13:54 via WEB
...semplicemente un abbraccio....il resto lo sai ... ---:--{@
(Rispondi)
kittykat3
kittykat3 il 26/04/05 alle 13:55 via WEB
Che emozione leggere quello di cui abbiamo parlato... Leggere le emzioni il dolore la rabbia ma soprattutto AMORE per questo AMIKO che sono sicura da una nuvola ti guarda fiero di cio' che sei e di cio' che sarai.. Il vostro rapporto doveva essere Speciale e in fin dei conti lo e' tutt'ora perche' cmq parli di lui anzi di VOI certo e' rimasto tanto dolore che riempie il tuo cuore ma nn dimenticarti MAI dei momenti felici passati con lui delle risate delle chiaccherate mi piacerebbe che anche questi ricordi riempissero il tuo cuore.. So quanto e' stato difficile aprirti e raccontare questo ma chissa' che nn sia l'aiuto che ti serve per chiudere quella porta fatta di dolore e vivere i ricordi di Luka come vorrebbe lui... Ci vorra' tempo e forse anche tanto ma lo sai che nn sei solo quando hai bisogno di parlare io per quel poco che posso contare ci sono... Grazie per avermi regalato le parole del tuo cuore... Sono sempre piu' convinta che averti incontrato sia una cosa meravigliosa.. TI VOGLIO BENE... Cate
(Rispondi)
chrilly
chrilly il 27/04/05 alle 22:14 via WEB
ANDRE...LEGGO E RILEGGO KUESTO UTO POST...KUESTO TUO INKUBO XKE' E' KUESTO KUELLO KE SI E' TRASFORMATO....KREDI KE LUI AVREBBE VOLUTO KUESTO?? NO ....RIKORDA L AMICIZIA X KOM ERA E MANTIENILA KOME KUALKOSA DI MAGIKO KE ERA... MA NN XMETTERE K ESSA DIVENTI IL TUO INKUBO....TI SEI OSTINATO A NN VEDERE I KOLORI DALLE PORTE XKE' OGNI PORTA KE NOMINI HA KOLORI BELLISSIMI....FORSE IN KUALKUNA C E' ANKE IL BUIO...MA SORPASSATA ...SONO KONVINTA KE CI SIANO I KOLORI...I KOLORI DELLA VITA...NN FARTI 1 KOLPA KE NN HAI....X KUALSIASI RAGIONE IL DESTINO HA VOLUTO KE TU NN FOSSI LA'....MA KREDO KE ANKE SE TU FOSSI STATO LI'....KUANDO DA LASSU' KUALKUNO CI KIAMA....KREDO KE NN CI SIA NULLA DA FARE....NEMMENO SE FOSTE STATI SEDUTI AD 1 TAVOLINO PARLANDO SERENAMENTE....SPESSO X KUANTO SIA DOLOROSO.....IL DESTINO E' GIA' STATO SKRITTO X NOI...SIAMO ANIME DI PASSAGGIO...CI FERMIAMO ...CI ADATTIAMO....VORREMMO STARCI IL + POSSIBILE...MA NN E' LA NOSTRA RESIDENZA XMANENTE....ANDREA SO' KUANTO TI POSSA FAR MALE...SO' IL DOLORE KE PROVI...RABBIA E DOLORE...MA DI KUESTO NE SONO KONVINTA ...LUI ANKE SE NN LO VEDI PIU' C E'....E' NEL TUO KUORE....E' AKKANTO A TE KOME ANGELO...NN LO VEDI MA LUI C E'...ASKOLTA LA SUA PRESENZA KOME AVREBEB VOLUTO LUI....ORA HAI 1 DOPPIO KOMPITO...OSSERVARE KUEI KOLORI ANKE DA PARTE DI LUI...SUPERA LE PORTE DELL OSKURITA'...AFFRONTANDO KUEL BUIO...MA RITROVA I KOLORI ...E VIVI...X TE STESSO E ANKE X LUI KE VIVE ATTRAVERSO TE.... 1 ABBRACCIO INFINITO...E 1 KAREZZA AL TUO KUORE KE KONTINUA A PIANGERE...//ORSETTO//KUORE//ORSETTO CRISTINA
(Rispondi)
evianuk
evianuk il 29/04/05 alle 17:58 via WEB
Dolcissime parole.
(Rispondi)
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