Stolti ,
vigliacchi ,
vituperio di tutte le genti,
parassiti fatidiosi...
questi istigano in me forze primordiali
di una cattiveria mai sopita.
Mi lacera e mi consuma...
Urlo,
la furia di me si fa padrona,
lacera il mio animo in cerca della luce.
Mi lacera e mi consuma...
Implodo,
il mostro in me sopito rinasce a nuova vita,
si erge tra grida di altri mondi e fiumi di viscere bruciate.
Mi lacera e mi consuma...
Attendo!
si ora attendo che urla impietose mi mostrino la vendetta compiuta,
cruenta e crudele ma dal gusto fatato.
Mai suono mi sarà piu' gradito dell'urlo straziante di lacerate carni,
ove vittima dell' agoniato flagello
sia colui che di fuoco e fiamme ha fatto il mio animo