I sogni...

Post N° 15


15.Parole sparse nel vento..."Ciao,ho saputo che ti sei laureata.Beh, che dire? Rimango basita e senza parole.Ho aspettato alcuni giorni per scriverti. Ponendomi il problema se fosse il caso. Ma, se mi conosci, sai che se ho qualcosa da dire, la dico. Ma... giusto... Non mi conosci...! come non mi hanno conosciuta le altre. Perchè per mail? e non un incontro... un tea come vecchie "amiche"... perchè te l'ho chiesto tante volte, ma tu hai sempre glissato. Evidentemente, se non ti sei fatta più viva, avevi già preso posizione. Come l'avevi già presa quando dicevi di essere sopra le parti...E non mi venire a dire che tu, contro di me, non avevi nulla. Il tuo comportamento parla chiaro.Ah! chissà quante belle cose vi siete dette... e io qui... credendo che ***, la "mia" ***, fosse "anche" dalla mia parte...E invece scopro che, non solo non ci si è fatti gli auguri per Natale... perchè magari ci si aspettava che il primo passo lo facessi io... Ma anche che un cammino che iniziammo insieme l'hai concluso... escludendomi. Ma dimmi... come ti senti? e come ti sei sentita, quel giorno, con me pesantemente assente? ma sono sicura che son stata più presente nella mia assenza!! paradossalmente...Come se mai avessimo riso insieme... pianto insieme... confessate insieme... aiutate reciprocamente... Bene, vedo che il significato di amicizia, tu che ora frequenti la Chiesa, ti è rimasto ben impresso.  Ti ho voluto bene ***. Ma mi ha ferita il tuo comportamento. Come mi hanno ferita i comportamenti di chi credevo mi conoscesse. E, invece, alle mie spalle dava definizioni su di me. Adieu"Salvò questa mail nella cartella delle bozze. Anche se di bozza non aveva nulla. Le mancava solo la spinta per premere quel pulsante di invio. Ma le parole "aspettati una risposta" le rimbombavano nella mente...Aspettò.