Un blog creato da moon_dust il 10/08/2006

I sogni...

...sorreggono la Luna e la Vita sta a guardare...

 
 
 
 
 
 

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LOST ON THE MOON...

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tanne3 ***
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I ricordi... le memorie...

fluttuanti nel nostro pensiero...

come onde

che mai

arriveranno...

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Troppo grande il mare per superarlo con un salto.

 Troppo scuro per stabilirne i confini.

Bisogna essere mare per capire l'inutilità del salto. 

 
 
 
 
 
 
 
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SUNSHINE... SUNSHINE READING...

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Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 10 Febbraio 2007 da moon_dust

18.

Glielo aveva già chiesto altre volte, ma tra lo scherzo ed il riso, non gli aveva mai dato il giusto peso... quello che la questione realmente meritava...
Ma quella sera, dopo aver fatto l'amore, quelle parole, l'una accanta all'altra, aveva acquistato un sapore deciso... più distindo... un profumo intenso...

"Vieni a vivere con me?"... tra il buio ed il silenzio, tra i baci ed i sospiri...

E lei... che aveva rivolto a questo pensiero il peso dei "perchè"... delle sue organizzazioni mentali...
Aveva altro materiale sul quale riflettere.

D'un tratto diventò donna.
Stava per abbandonare il suo letto di bambina.

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Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da moon_dust

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17.

Nessuno capiva quanto ci tenesse.
Per...
Perchè così si sentiva solo più inadeguata.
Anche se non importava nulla.
Anche se nella vita non contava nulla.

Contava per lei.
Perchè non riusciva in quel che faceva.
Allora, si chiedeva, a cosa serviva perdere tempo e vita fra le mura della sua prigione mentre, fuori, il mondo girava?

Senza di lei...

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da moon_dust

16.

Quando tornò a casa, stanca e con un peso sul cuore, aprì la borsa e prese il telefono.
Era illuminato.
Antichi ricordi di serate come quella appena trascorsa le riaffiorarono alla mente. No, non poteva riaccadere.
Prese il telefono.
Senza nemmeno aprirlo, già sapeva chi fosse... di chi erano quelle parole affidate ad un messaggio.

Aprì. Lesse.
"*** il tuo calore mi emoziona ma credimi il mio cuore adesso è come se fosse congelato, incapace di produrre qualsiasi gesto d'affetto. Quanto resisterai? E poi scusa la sincerità ma non credo di essere la persona che si innamora col tempo. Scusa se ti parlo della mia ex ma con lei è bastato un attimo!"
Si. Era lui. Che aveva finto di sbagliare il destinatario del messaggio e "casualmente" lo aveva inviato a lei.
Trucchi... giochetti infantili...
Disperazione...
Non rispose e decise di non farlo nei giorni a venire.
Sapeva che sarebbe tornato a riprovarci, in qualche modo. Ma così...
Le stava tentando proprio tutte... E non avendo più alcun contatto con lei, l'unico modo per farle sapere che ancora l'amava era... era sbagliare... fingere di sbagliare.

E tante volte si erano sbagliati.
E si era sbagliato il destino a farli incontrare.
Lei non si pentiva. La sua vita era trascorsa come lei voleva... tra mille alti e bassi. Ma quel che aveva fatto, lo aveva fatto col cuore... allora... Non se ne pentiva... No... Lo aveva amato...
Un ragazzino che fingeva di sbagliare per farle capire che lui non riusciva a rifarsi una nuova vita... che come lei nessuna mai sarebbe stata all'altezza... I paragoni ci sarebbero sempre stati... a costo di ferire... anche a costo di perdere... D'altronde... lei l'aveva persa...
Ed allora... lì aveva sbagliato lui...

Richiuse il telefono... dopo aver riletto quelle frasi sconnesse ma con un messaggio ben preciso. Di disperazione...
Lo spense.
Rimase immobile... a pensare agli errori che non voleva più commettere.
Al suo carattere... a volte troppo forte... altre troppo fragile...
Al suo essere sempre un pò sensibile... mettendosi spesso in discussione...
Ma una cosa il passato glielo aveva insegnato... questo suo modo d'essere minava la stabilità...
Doveva esser più sicura che chi le stava accanto, ora, l'amava sul serio...
E lei lo sapeva... lo vedeva negli occhietti sempre un pò lucidi quando una discussione li allontanava... immagine

Disse "addio" al passato come aveva sempre fatto.
Lo ringraziò per quanto le avesse insegnato.
Ma gli disse che l'oggi era il suo maestro e che, presto, anch'esso sarebbe diventato passato... Fino al prossimo presente... Fino a...

Spense la luce.

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 20 Gennaio 2007 da moon_dust

15.

Parole sparse nel vento...
"Ciao,
ho saputo che ti sei laureata.
Beh, che dire?
Rimango basita e senza parole.
Ho aspettato alcuni giorni per scriverti. Ponendomi il problema se fosse il caso. Ma, se mi conosci, sai che se ho qualcosa da dire, la dico.
Ma... giusto... Non mi conosci...! come non mi hanno conosciuta le altre.
Perchè per mail? e non un incontro... un tea come vecchie "amiche"... perchè te l'ho chiesto tante volte, ma tu hai sempre glissato. Evidentemente, se non ti sei fatta più viva, avevi già preso posizione. Come l'avevi già presa quando dicevi di essere sopra le parti...
E non mi venire a dire che tu, contro di me, non avevi nulla. Il tuo comportamento parla chiaro.
Ah! chissà quante belle cose vi siete dette... e io qui... credendo che ***, la "mia" ***, fosse "anche" dalla mia parte...
E invece scopro che, non solo non ci si è fatti gli auguri per Natale... perchè magari ci si aspettava che il primo passo lo facessi io... Ma anche che un cammino che iniziammo insieme l'hai concluso... escludendomi.
Ma dimmi... come ti senti? e come ti sei sentita, quel giorno, con me pesantemente assente? ma sono sicura che son stata più presente nella mia assenza!! paradossalmente...
Come se mai avessimo riso insieme... pianto insieme... confessate insieme... aiutate reciprocamente...
Bene, vedo che il significato di amicizia, tu che ora frequenti la Chiesa, ti è rimasto ben impresso.
 
Ti ho voluto bene ***.
Ma mi ha ferita il tuo comportamento. Come mi hanno ferita i comportamenti di chi credevo mi conoscesse.
E, invece, alle mie spalle dava definizioni su di me.
 
Adieu"
Salvò questa mail nella cartella delle bozze. Anche se di bozza non aveva nulla.
Le mancava solo la spinta per premere quel pulsante di invio.
Ma le parole "aspettati una risposta" le rimbombavano nella mente...
Aspettò.
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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 26 Dicembre 2006 da moon_dust

14.

Si sedette.
Il sangue era gelidamente caldo nelle sue vene.
Aveva bisogno di pace.

Si sedette sulla sua poltrona.
E, come aveva sempre fatto, prese il gomitolo della lana e cominciò a sfilarlo.
E mentre quei colori si alternavano tra le sue mani, altrettante immagini le si accavallavano nella mente.

Guardò ai giorni sfilati con la pallida malinconia delle cose passate. Che, seppur perse, non mancano ad alcuno.immagine
Un anno era andato via.
E di quei giorni trascorsi come un respiro non atteso, ricordò ogni cosa. Senza che le rimase nulla.
Molto aveva dato. Ma molto aveva perso.
La sua esistenza era cambiata in quella manciata di giorni... molto più che in un paio di manciate di anni della sua vita.
Stava facendo un bilancio?
No. Era solo una rassegna di quel che era diventata. Di come era cambiata. Degli insegnamenti che quella gran signora della Vita le aveva lasciato tra le mani.

Prese i ferri della lana e cominciò ad intrecciare come le trame della sua vita  si erano intrecciate con quelle di vite altrui...
Pensò a chi se ne era andato...
A chi aveva lottato per trattenerla... ma, alla fine, aveva ceduto...
A chi se ne era andato nel silenzio, senza la più piccola lacrima per averla persa...
Pensò alle mani che non avrebbe più sfiorato...
Alle tane che non avrebbe più accesso...
Pensò di aver perso...

immagineE di aver riacquistato...
Di aver ripreso a sorridere...
Di aver ripreso a sentire il suo cuore passeggiare su nuvole di dolcezze...
Odorò le nuove fragranze dell'Amore...
Pensò a quando disse magiche parole dopo gli anni di letargo che, miseramente, gliele avevano ibridate in fondo al cuore.

Infine si ritrovò ad intessere nuove trame di un qualcosa che non aveva ben chiaro.
Moderna Penelope di antichi canti...

***

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Il gomitolo della vita si arrotolò su se stesso...

 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

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Vivere... nello spazio di un momento...
..e riuscire a perdersi per ritrovare se stessi
.. e crederci...
..per sognare la nostra realtà...
e farla divenire nostra..
..viva e splendida forza di vita...

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 

PAGES OF LIFE...

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