Confessioni Lunari

POESIA


Oggi dovevo studiare....Almeno questo era l'intento. Alla fine però, stufa di sfogliare distrattamente le pagine del grosso libro di diritto (bleah!!!!) mi sono messa a smanettare col pc ed ho trovato su un sito un testo di Neruda che mi ha letteralmente....rapito!Parla dei tanti modi in cui lentamente una persona può "spegnersi", esaurirsi, morire dentro. Parla di cosa succede se non viviamo la nostra vita fino in fondo, se perdiamo la curiosità, la voglia di sapere,  di conoscere e stupirsi delle 1000 e più cose che ci circondano.La vita è una continua scoperta e noi dobbiamo viverla da protagonisti e non da spettatori passivi. Dobbiamo vivere e non lasciarci vivere.Dobbiamo essere attivi e propositivi se vogliamo godere appieno del tempo che Dio (o chi per lui) ci ha concesso di vivere.“Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco ed i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.”- Pablo Neruda –