Confessioni Lunari

MARIA


Ritorno al blog. Ritorno alla mia vita di sempre.Finite le vacanze natalizie,finito  il grasso e pigro torpore di intere giornate passate a mangiare panettoni, zamponi, torroni…Devo ritornare snella e scattante, grintosa e arrabbiata, per affrontare al meglio questo 2006. Il 2005, tutto sommato, l’ho divorato per benino. Qualche boccone veramente amaro c’è stato (e quando mai non c’è?) ma non mi ha tolto la fame, fame di vita, di nuove esperienze.La voglia…Quella, grazie al cielo, c’è sempre.Ho affrontato sfide difficili ma le ho vinte. Ho superato ostacoli davvero imprevisti. Ho imparato cose nuove, non mi sono negata al dialogo, al confronto, alle critiche (costruttive). Ho cercato di vincere le mie paure, le mie ansie, i miei preconcetti.Ho ancora tanto da fare, tanto da costruire, ma sono pronta.La ragione per cui mi sento così motivata, così su di giri, così carica è una sola, ed ha un nome: Maria.Maria è una donna che vive sola, ama i gatti, cucina le migliori torte del mondo e apre la sua casa a chiunque abbia bisogno di un consiglio, di una parola, di un po’ di conforto.Maria è anziana, è malata di cancro, ma ha dentro di se talmente tanta vita, talmente tanta energia, da vincere la malattia, la diffidenza di chi la giudica una vecchia eccentrica, i consigli amorevoli ma scontati dei parenti che le dicono di riposarsi, di chiudere la porta prima di andare a dormire, di prendere le medicine.Maria ha vissuto una vita straordinaria, fatta di tanto lavoro, viaggi, lotte sociali. Non si è mai risparmiata, mai tirata indietro, ha lottato sempre ed i sacrifici non le fanno paura.Maria non scrolla le spalle, non fa finta di niente, non si copre gli occhi, non si nasconde.Maria conosce il dolore e lo guarda dritto in faccia, gli parla e lo sta a sentire. “Il dolore è un insegnante severo ma non è tuo nemico”.Maria sta diventando quasi cieca ma i suoi occhi brillano ancora di una luce straordinaria e se li guardi vedi il mondo come se fosse la prima volta, vedi colori che non sapevi esistessero, dimentichi il bianco e nero della tua esistenza, ti accorgi che ogni giorno, quando ti alzi,  scarti il regalo più grande e meraviglioso che esista: la vita.Vado spesso a trovare questa splendida e coraggiosa creatura, questa fata che ad ogni incontro mi regala una sferzata di energia e vitalità. La conosco da sempre, è stata per me una madre, una sorella, un’amica, una guida, e lo è tuttora. Prego Dio, il Destino, o chi per esso, di lasciarmi ancora del tempo da trascorrere insieme e benedico ogni minuto in cui è stata con me.Comincio questo nuovo anno ringraziando Maria e tutto quello che ha fatto e continua a fare, per i suoi insegnamenti, per la sua saggezza, la sua semplicità.GRAZIE.