I, M son's

Festività in agrodolce in due città sofferenti


Finita l'estate e tutte le occasioni per far festa all'aperto ecco che l'inverno ormai alle porte si annuncia già dalle condizioni meteoriche di questi giorni.Le condizioni avverse tenderebbero a far rimanere in casa con le membra al calduccio e le pantofole ai piedi la maggior parte delle persone, a meno che le occasioni di festa (religiose e pagane) più o meno sentite portino i meno pigri a ritrovarsi insieme e santificare appunto queste occasioni. Faccio riferimento alle festività che intercorrono da Halloween il 1 Novembre e cioè Ognissanti, il 5 Dicembre l'Immacolata Concezione e a seguire Natale e Capodanno.Ma come le trascorreranno gli Aquilani ed i Messinesi...?Dopo i tragici eventi che hanno colpito la nostra patria nei mesi scorsi, il sentimento comune di gran parte dei cattolici italiani ha mosso intere coscienze verso la solidarietà nei confronti di chi è rimasto colpito da tali disgrazie, esternando in maniera sommessa tutto il disappunto provato nel comprendere che magari tutto ciò si sarebbe potuto evitare.Ma perchè, vi starete chiedendo, sto mettendo in relazione questi due aspetti molto diversi tra loro e che così presentati stridono essendo l'uno agli antipodi dell'altro?Perchè ho la fortuna di poter trascorrere serenamente ed in salute tra le mura domestiche, in compagnia delle persone care le prossime festività, apprezzando tutto questo e senza pretendere nulla di più di ciò che già posseggo, a differenza di chi a Messina e ad Aquila sta ancora soffrendo.