Inviaggioverso l'UNO

SARA'UNA DONNA A RICEVERE GLI ALIENI


Mazlan Othman, astrofisica Malese 58enne, dovessero improvvisamente arrivare gli extraterrestri sulla Terra, avrà la responsabilità di accoglierli con tutti gli onori. L’ONU ha deciso che  sarà lei a presiedere il Ministero per gli Affari Spaziali (Unoosa = United Nations Office for Outer Space Affairs).Il perchè di questa decisione è piuttosto semplice. Negli ultimi tempi sarebbero stati scoperti centinaia di nuovi pianeti, ciò aumenterebbe di gran lunga le possibilità “di rilevare la presenza di vita extrattereste nel cosmo“. E’ chiaro che, alla luce della nuova situazione, L’ONU deve prepararsi come si deve al “First contact”.«La continua ricerca di comunicazioni extraterrestri ci permette di sperare che un giorno l’umanità riceverà segnali dagli alieni - ha precisato l’astrofisica inglese – quando questo succederà dovremo avere in piedi una risposta coordinata che tenga conto della delicatezza del soggetto: l’Onu è una struttura già pronta per mettere in piedi questo meccanismo”La Othman è stata a capo dell’agenzia spaziale malesiana ed ha attivamente contribuito al progetto per il lancio della prima navicella spaziale di quel Paese fuori dai confini dell’atmosfera.Gli alieni arriveranno: lo dice il calcolo delle probabilità. E’ una tesi che si sta facendo strada, negli ultimi anni, sempre con maggior vigore tra numerosi astrofisici e non unicamente tra i soli esperti di ufologia.Un teorema semplice quanto efficace: il cosmo ci ha rivelato talmente tanti sistemi solari che, le probabilità di un pianeta che abbia sviluppato forme di vita simili alla nostra, sono piuttosto consistenti.  Mazlan Othman vuole che i terrestri si facciano trovare pronti. Di fronte ad un eventuale incontro epocale, con altre forme di vita di altri pianeti, la popolazione terrestre dovrà farsi trovare preparata e coordinata. Parlare con una sola voce ed a farlo, prima ancora che gli organi politici, dovrebbero essere gli scienziati. Proprio per fornire quel coordinamento e quell’organizzazione, si spiega la nomina dell’apprezzata astrofisica malese. Resta da capire se, i tanto attesi extraterrestri, abbiano poi così tanta voglia ora di parlare con noi umani.....Concludendo, dunque non toccherebbe al presidente degli Stati Uniti, Obama, fare gli onori di casa per dare il primo saluto ai fratelli celesti.Inutile negare che il tutto lasci pensare che alle Nazioni Unite sappiano qualcosa che noi non sappiamo e che quindi ai "piani alti" si stiano premunendo in vista di qualcosa di imminente. Il tutto, come si è detto, sarebbe motivato dal fatto che negli ultimi anni i pianeti scoperti dalle sonde in giro per lo spazio stiano aumentando, e stiano aumentando soprattutto i pianeti scoperti con condizioni di vita favorevoli ad ospitare forme di vita simili alla nostra.Che poi si stia avvicinando il fatidico dicembre 2012, quando secondo i calendari Maya avverrà qualcosa che cambierà per sempre la storia dell'umanità, non fa altro che aumentare gli interrogativi. Fine del mondo... sbarco degli alieni? All'Onu si stanno premunendo: la scienziata malese Mazlan Othman è già pronta.