Mi manca stare un pò a contatto con gli alberi...me ne accorgo anche mentre guido per le trafficatissime strade di città...ferma ad aspettare che i bisonti di ferro si muovano, alzo il naso in su per guardare i platani...Roma ne è piena..e, a parte il giochetto delle foglie che è sempre piacevole, quando si staccano, volteggiano, sembrano cadere e invece una folata le fa alzare ancora, mi sono soffermata sulle cortecce ultimamente, ricordando l'appunto di mia madre :"E' la corteccia che devi guardare, non solo le foglie! Come lo riconosci un albero in inverno quando è spoglio??" Giusta osservazione..uff quanto ho da imparare...non finirò mai :( Comunque per Yule staremo insieme e stavolta mi porto il blocco degli appunti! La mia dolce mamma...la mia forte radice...abbiamo avuto un percorso così difficile insieme...ed è incredibile pensare a quello che è per me ora...non leggerà mai queste cose ( non sa nemmeno come si accende un pc!!) ma mi tornano in mente queste frasi..che scrissi e poi le lessi emozionata diversi anni fa...21 ottobre 97Nenie sussurratecanzoni cantate col cuorerisate irrefrenabiliodori campestriocchi luminosi su un sorriso gentilebraccia aperte la cieloe cuore rivolto a mel'Amore che traspare dai gesti t'appartienecome io appartengo a te
