My Ghost In The Fog

Deprimente...


E' deprimente questa giornata annuvolata, forse non ci sarà nessuna festa dell'Uva (Sore: "E io non posso ubriacarmi...")...E' deprimente anche che giù ci sono le biciclette della corsa di Lucinico che sfrecciano per tutti gli incroci in un'aria grigia...(Sore: "Allegria!")Cosa ci può tenere compagnia? Avrei una piccola idea, mia sorella dirà che sono ripetitiva, ma come stanotte che ho sognato una metropolitana, un uomo spinto contro il muro giù per le scale e io che mi scuso non voltandomi neanche a guardarlo, riesco a raggiungere la metro prima che questa parta...e lui che mi insegue, una figura nera, piccola...(Sore: "Forse riesco a indovinare..."). Riesce anche lui a infilarsi tra le porte automatiche...(Sore: "Un verme che passa tra i buchetti...") Ho paura, forse si vuole vendicare della piccola spinta, forse è un pazzo, un maniaco, la carrozza è vuota...lui ha i capelli neri, veste in cuoio...certo, sicuramente è una di quelle creature della notte che divora quelle del giorno..."Per-perdono..." ma non mi ascolta, si avvicina, non riesco a vedere il suo volto, perchè una luce al neon si è spenta...mi aspetto che mi assalga...continua ad avvicinarsi, porto le mani sul viso, in attesa di dovermi difendere...Ma lui tende la mano, bianca, luminosa nell'oscurità, alza lo sguardo e noto degli occhi piccoli e luminosi anch'essi..."Scusa se ti ho fatto...""Paura...""Sì, paura...perdonami...dovevo solo prendere anch'io questa corsa, devo arrivare in albergo..."Gli stringo la mano, sembra socievole, al buio sembra anche carino, la sua voce è roca, bassa, un po' grattata...