Riccardo

Calf love


Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte. 
William Shakespeare, da “Romeo e Giulietta” Atto 3, scena 2 Romeo è un lettore di poesie d’amore e questo facilmente porta a dedurre che nella sua ricerca tipicamente giovanile del grande amore, abbia cercato di emulare l’amore ideale dei sonetti tanto in voga all’epoca e che quindi sia stato fortemente influenzato da quel tipo di letture.Dunque quello che nei secoli è stato immaginato come il più grande degli amori é solo impetuosità giovanile che già nell’età elisabettiana era conosciuto ed identificato con un nome specifico: "calf love” o "amore di sbarbatello”.
E Shakespeare ne dà un esempio nel personaggio di Romeo, un adolescente che solo per aver preso una cotta, in soli quattro giorni fa scoppiare un putiferio. Con la temerarietà tipica dei ragazzini.Dunque quello che nei secoli è stato immaginato come il più grande degli amori é solo impetuosità giovanile che già nell’età elisabettiana era conosciuto ed identificato con un nome specifico: "calf love" o "amore di sbarbatello". E Shakespeare ne dà un esempio nel personaggio di Romeo, un adolescente che solo per aver preso una cotta, in soli quattro giorni fa scoppiare un putiferio.
Con la temerarietà tipica dei ragazzini.