Riccardo

Racconto di Natale


 La leggenda della cometaUna sera le stelline più vicine a mamma luna dissero: - Perché dobbiamo star sempre ferme nello stesso posto? Noi desideriamo muoverci: lasciaci andare, mamma.La luna non sapeva che fare, non poteva lasciarle muovere tutte, perché avrebbero messo in disordine il cielo; così pensò di accontentarne una sola, la più buona e la più umile. C'era infatti una stellina che non si lamentava mai, se ne stava quasi nascosta e mandava una luce debole debole. La povera stellina aveva una punta rotta e ne provava tanta vergogna. La mamma volle renderla felice e coprì la punta spezzata con una bella striscia di argento, lunga e svolazzante. La stellina, quando si vide così bella, risplendette d'una luce più viva. Mamma luna le disse: - Va' pure un po' a spasso, cara, va' dove vuoi. La buona stellina volle rendersi utile a qualcuno. Guardò sulla terra, e vide tre Re che andavano sui cammelli, e sentì che cercavano il Bambino Gesù per adorarlo. Allora si abbassò, si abbassò, finché i tre Re la videro. Oh! - gridarono - una stella cometa che si muove nel cielo! Seguiamola! La stellina li guidò fino ad una capanna piena di luci e di canti. Su un povero giaciglio il Bambino Gesù apriva le braccia in un gesto d'amore. I Re lo adorarono e gli offrirono doni. La stellina, che si era posata sul tetto, si senti felice.
Auguri di un buon Natale a tutti Voi e auguri anche alle persone senza fissa dimora che in questi giorni di festa saranno soli, al freddo e senza il calore di una famiglia. Vi voglio un mondo di bene e le mie preghiere saranno per voi affinchè l'anno che verrà possa essere migliore di questo. Auguri.