moto&problemi

L'ANCMA si fa sentire.......


Ed ora anche l' ANCMA si fa sentire, sembra quasi che il signor Guidalberto Guidi , sia rientrato dalle ferie (visto il suo precedente silenzio), e si sia sforzato a scrivere questo telegramma al Dott. Prodi. Prodi ovviamente non lo leggera' e le cose andranno come sempre, i "decongestionatori del traffico", ovvero i motociclisti verranno usati come tassa addizionale, senza che nessuno di quegli euro estortici vengano reinvestiti per la nostra categoria. Che serve usare un mezzo scomodo e pericoloso in citta' a ridurre il traffico ? NO, vi sbagliate a pagare piu' tasse e magari fra' poco anche a vietarci definitivamente di circolare! Bene grazie Signor Guidi per essersi ricordato anche delle Euro 0, e apparentemente non solo per la mancata incentivazione alla rottamazione che Lei tanto auspicava. Forse gli utenti dei motocicli, anche se in loro possesso da alcuni anni, usano sempre le cose che produce la nostra industria (caschi, abbiagliamento, acessori). Si ricordi di noi e ci aiuti a sostenere anche la difesa del diritto alla circolazione in regioni ad elevata congestione come Lombardia e Piemonte, ove qualche politico pensa che eliminando le moto Euro 0 si risolvano i problemi dell'inquinamento. Certo proprio quei politici che non sono capaci di leggere i dati elaborati dall'ARPA ove le moto 4 T anche Euro 0 inquinano meno di vetture Euro 3 a gasolio! O gli stessi politici che ancora non hanno capito che l'inquinamento nelle nostre regioni e' causato principalmente dalle caldaie per il riscaldamento!!!! Ci dia una mano Signor Guidi, e alzi anche Lei la voce con i suoi colleghi all' AICMA 2006, perche' noi lo faremo di certo ! Elio Mangraviti www.transalp.it LISSTA (Lista Italiana Sostenitori/Simpatizzanti TransAlp) Segue telegramma Sig. Guidi. All’attenzione della Presidenza del Consiglio Siamo sconcertati e fortemente preoccupati per il flusso di notizie contraddittorie sulle modifiche in atto all’imposizione fiscale a carico degli utenti di veicoli a 2 ruote, che generano confusione sul mercato mettendo in grave difficoltà un settore che dà lavoro a 100.000 persone. Tanto più che l’unica cosa certa, in questo assurdo balletto di annunci e di smentite, sembra la soppressione delle agevolazioni inizialmente annunciate per favorire l’acquisto di veicoli meno inquinanti, e un inasprimento della tasse di proprietà non solo per i veicoli Euro 0 ed Euro 1, ma perfino per i veicoli Euro 2, tuttora in vendita, che rispetto ai veicoli della generazioni precedenti riducono fortemente le emissioni. E’ inspiegabile l’accanimento verso cittadini che hanno scelto mezzi che forniscono un significativo contributo alla decongestione del traffico e alla riduzione dell’inquinamento, ed è incomprensibile il disinteresse per la sorte di un comparto manifatturiero impegnato in una durissima competizione sui mercati internazionali. Auspichiamo un ripensamento in extremis che eviti ingiuste penalizzazioni, ma soprattutto una chiarificazione definitiva che dia certezze agli operatori e alla clientela. Guidalberto Guidi – Presidente di CONFINDUSTRIA ANCMA