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Smog, no del governo a Formigoni


da tgcom del 09/02/2007 "Regioni non hanno poteri in materia" Il giorno dopo l'accordo sullo stop al traffico nel Nord Italia il prossimo 25 febbraio il Governo annuncia il ricorso alla Corte costituzionale contro la legge per "difetto di competenza" e subito scoppiano le polemiche. Una decisione ''paradossale'', ha commentato la Regione, dove le critiche non sono arrivate solo dal centrodestra, ma anche dall'opposizione, Rifondazione comunista inclusa. Per Formigoni si tratta di "una provocazion politica". La legge regionale, approvata lo scorso novembre con l' astensione del centrosinistra, prevede fra l'altro il divieto di circolazione per tutte le auto non catalitiche a partire dal primo ottobre di quest'anno, allargato dal 2008 anche ai diesel Euro 1. E proprio la parte che riguarda le limitazioni e i blocchi, insieme a quella sulle sanzioni (ad esempio multe di 450 euro per chi guiderà una non catalitica) è stata impugnata dal Governo perché la circolazione è una competenza statale, e perché decidere blocchi e limitazioni spetta ai Comuni e alle Prefetture (nelle strade fuori dai centri abitati) e ai presidenti delle Regioni solo nelle strade di competenza regionale. La Regione può sì decidere di sospendere il traffico, ma nel caso l'inquinamento sia alto e ci siano pericoli per la salute, e soprattutto a condizione che il blocco sia ''temporaneo''. Sono tre gli articoli incriminati (13, 22 e 27) che hanno fatto decidere al Consiglio dei Ministri (su richiesta del Ministero non solo degli Affari regionali, ma anche dei Trasporti e dell'Interno) di impugnare il testo. Senza contare che i divieti e le limitazioni avrebbero effetto solo ''nei confronti dei residenti in Lombardia - ha sottolineato in un documento il Ministero dei Trasporti - configurandosi una evidente irragionevole disparità di trattamento''. A queste osservazioni, il presidente della Regione ha già cercato di rispondere nei giorni scorsi nei fitti contatti con il ministro Linda Lanzillotta (anche la settimana prossima è fissato un tavolo fra i tecnici di Governo e Regione) spiegando che i provvedimenti della legge sono temporanei e legati al miglioramento della qualità dell'aria e che il piano della Regione è stato ''lodato'' dallo stesso commissario europeo all'Ambiente Dimas. Il Governo ha comunque impugnato il testo scatenando l'ira non solo del governatore ma di quasi tutte le forze politiche: ''Il ricorso è giuridicamente inconsistente, scientificamente sbagliato e politicamente una provocazione'' ha commentato Formigoni, tacciando il Governo di ''ambientalismo parolaio''. E anche il capogruppo del Prc, Mario Agostinelli, ha detto chiaramente di ''non essere d'accordo''. Ha poi parlato di ''attacco politico'' il presidente della commissione Ambiente Stefano Maullu (FI), mentre Maria Grazia Fabrizio (Margherita) ha voluto replicare che non si tratta ''di un atto politico, ma di un atto dovuto''. ''Il Governo ritiri questa cosa sbagliata - ha concluso il capogruppo dei Verdi Carlo Monguzzi - e assieme alla Regione lavori per nuovi provvedimenti antismog che, a differenza di questi, risolvano i problemi''.