Un po' di me.

Specchio specchio delle mie brame...


...stasera è lo specchio il trait d'union dei miei pensieri.Specchio implacabile, che in palestra mi restituisce l'immagine di una quasi 40-enne senza il fisico, neuroni-specchio, che giustificherebbero da un punto di vista scientifico la mia magia, ovvero la capacità che mi è stata imputata di leggere nel cuore delle persone (e fottermene di quello che vedo, ca va sans dire), specchio di me stessa, un'amica che non frequento da tanto ma che sento abbastanza vicina da poter vedere in lei quello che potrei essere io, se non sto attenta.In particolare quest'ultimo specchio mi fa riflettere (si sa, gli specchi prima riflettono e poi parlano, no?):  quando sei immerso IN un contesto non puoi vederlo così com'è, il fatto solo di esserci dentro ti permette si di viverlo, ma ti impedisce di assumerne una visione oggettiva.Chiaro no?Non che una visione oggettva sia sempre semplice o facile da accettare, per carità: pensate agli abitanti di Flatlandia, e a come per loro risulti impossibile accettare il punto di vista del quadrato che torna da Spacelandia e prova a offrire loro un nuovo punto di vista sul loro mondo.....Vabbè, in ogni caso io in questi giorni osservo questa amica: sta appresso a un tipo inconsistente con il quale però vorrebbe metter su casa e fare figli. Sostiene che lui è un uomo eccezionale e che è l'unico con cui condivide così tanto. E lui di ricambio le dice che lei per lui è un' amica "particolare".Eh sticazzi.Lei lo lascia, lui non la rincorre certo. Lei va di testa, passa da una pesantezza dopo l'altra. Si chiude in casa, piange, si ammazza di robe tristi e si rifiuta di divertirsi con gli amici. Pensa pensa pensa e si martirizza giorno e notte.Da tre giorni ha scoperto la chat, e ho conosciuto due tipi nuovi: ha un bisogno disperato di trovare un chiodo che schiacchi il chiodo appena possibile, e il piu forte possibile.E son contenta che lei ci sia, perchè tra le altre cose è un post-it vivente che mi ricorda giorno dopo giorno cosa NON devo fare, e da cosa devo stare lontana, e che mi fa uscire dal brodo in cui rischio di annegare.