Un po' di me.

Quando tutto cambia nulla cambia...


Discontinuità potrebbe essere il mio secondo nome. Ma anche coerenza.Discontinua e coerente. L'avreste mai detto voi?Ad ogni modo (come diceva mia nonna), sono di nuovo qui, e sebbene il mio "qui" fisico sia cambiato (ve l'ho detto che mi son trasferita in Nord Europa e ho cambiato azienda?), mi fa oltremodo piacere ritrovare il "qui" virtuale.Perchè, alla fine, quando tutto cambia nulla cambia...E così mi ritrovo seduta a una scrivania che neppure immaginavo esistesse, 6 mesi fa, in un paese che non avrei saputo collocare su un cartina geografica, in un'azienda che ho solo sempre guardato da lontano. Imparo una lingua nuova, più semplice rispetto al serbo, lavoro con persone che sto imparando a conoscere. Qualcuno mi sta entrando a poco a poco nel cuore. Qualcuno dal cuore è uscito, qualcuno ci è entrato a gamba tesa.Son ritornata a Torino, a casa mia, a Natale, e l'ho ritrovata piena. Piena di affetto, piena di amici, piena di colori e di calore. Quanto mi era mancata. Vivere lontani ha i sui vantaggi: quello che fino ad ieri era consuetudine diventa riscoperta, e le forme e gli odori che non vedevamo e non sentivamo piu, improvvisamente assurgono a meraviglia.E poi c'è il distacco. C'è il lasciare di nuovo tutto e ripartire. Non sapere se e quando tornerai. Rimettere in discussione, dentro di te, la decisione che hai preso.E poi il ritorno alla vita quotidiana.Un nuovo paese, una nuova scrivania, dei nuovi colleghi, una nuova casa, dei nuovi amici, un nuovo amore.Ma quando tutto cambia, nulla cambia.