In viaggio..

Diario di viaggio - Corsica


19 agostoE’ sul lungomare di Savona, a pochi minuti dal porto dove attende la nave della Corsica Ferries, che ho realizzato che il nostro viaggio ha finalmente inizio!Dai finestrini spalancati della nostra Galaxy giunge l’odore aspro della salsedine, il mare finalmente!L’imbarco avviene dopo le 23. Ci sistemiamo come accampati al ponte 8, allargando i nostri sacchi a pelo sulla moquette della sala bar. E mentre il resto del gruppo (Dani, Matte, Robi, Andrea) si gusta la prima birra corsa – la Pietra – io trascorro il resto della nottata incollata al pavimento con un forte mal di testa! Già...proprio io, che vergogna! E Igor preferisce il mix di MP3 e cruciverba!Sono le 6.00, ecco giunger l'alba e la nostra prima colazione, con il fatidico croissant francese (che io adoro!) strabordante di burro...Un primo passo in suolo francese! E quello che ci appare all'uscita sul ponte è ufficialmente suolo francese (anche se i corsi avrebbero da ridire...e posso comprenderli...), l'acqua è di un blu intenso, PULITA! SIAMO IN CORSICA!Il viaggio prosegue in auto fino a Porto Vecchio, verso il nostro campeggio: La Matonara! Non ci mettiamo molto a trovarlo, e dopo qualche breve frase nel mio francese stentato (oddio!!! Qui non sono in ufficio!) arriviamo al nostro chalet! Fin dal primo giorno riceviamo la visita di quelli che saranno ospiti più a lungo di quanto lo saremo noi: una vivace e affamata cucciolata di gattini grigi e tigrati. Sembra che lungo le spiagge della Corsica abbondino cani liberi, ben tenuti e pasciuti, ma apparentemente senza fissa dimora. D’accordo, forse sarò troppo sensibile, ma ogni volta che ne incontravamo uno mi allontanavo con una stretta al cuore, voltandomi a guardare quegli occhioni dolci tentata di aumentare la popolazione canina in casa mia, e la conseguente cacciata della sottoscritta!Prima spiaggia… Pinarellu! Dopo una breve sosta per alimentare e abbeverare abbondantemente di birra (corsa ovviamente!) i nostri viaggiatori, puntiamo alla spiaggia di Pinarellu, consigliata da un altro gruppo di turisti italiani (che personalmente sembrano saperne poco più di noi). Evitando di sottolineare che sotto gli indumenti si nasconde un colorito pallido simil mozzarella… e le poche capatine in montagna non sono servite a migliorarne l’aspetto, parliamo invece del mare! Per me è stata una novità assoluta! E’ stato come vedere il mare per la prima volta… Se pensate che prima d’ora avevo visto solo l’Adriatico delle spiagge marchigiane! Concludiamo il nostro primo giorno con una visita alla città di Porto Vecchio. Se decidete di mangiare fuori  vi sconsiglio caldamente gli spaghetti con cozze, accontentatevi delle cozze che sono fresche e gustose…. ma gli spaghetti scotti e annegati nel brodo non sono un bello spettacolo neanche per la vista!