In viaggio..

Solo un libro....


La forza di un libro può essere tale da travolgerti e farti perdere il senso del tempo. Non provavo questa emozione da molto tempo, perché sono pochi, azzarderei rari, quei libri che vanno oltre il senso del bello, il valore di "buon libro", di lettura piacevole o scorrevole.Ma quando capita, lo senti. Forse esagero, ma confido nel fatto che chi prova le mie stesse emozioni non mi prenderà per pazza.Chi ha una grande sensibilità e quella preziosa capacità di lasciarsi travolgere dalle parole lette e vederle volare fino a creare immagini, sensazioni, persino fisiche, emozioni laceranti, battito accelerato, sospiri, sa di cosa parlo.In fondo è innamorarsi. Di un libro, sì. Di un personaggio. Di una storia.E farla tua, pagina dopo pagina.Questo è ciò che dona un libro, e che altro non sa dare.E quando vedi avvicinarsi la fine inizi a temerla. Perché quella storia finirà per darti delle risposte, ma ti lascerà il vuoto del dopo. E dopo?Ho sospeso la lettura per il momento, dopo aver trascorso la serata, e parte della nottata, a sfogliare frenetica pagina dopo pagina, affamata, bisognosa di andare avanti. Mi dicevo 'solo ancora un po'....'solo qualche altra pagina'....'un altro capitolo'...Poi trovi il coraggio di chiudere gli occhi. E continui a sentirti parte della storia.E' come vivere sospesi per un attimo. Come vivere la storia di qualcun altro, essere tanti, ma in fondo essere solo se stessi.E guardarsi intorno con occhi nuovi. Vi chiederete, 'tutto questo in un libro'? Già...solo in un libro. Quando una storia finisce il dolore è direttamente proporzionale alla bellezza della storia appena conclusa