Grande scandalo e sdegno per la proposta di prendere informazioni biometriche (impronte digitali) ai rom presenti nel territorio nazionale. Finanche i bambini di 6 anni dovranno sottoporsi alla raccolta delle impronte. Grande sdegno perchè l'atto sarebbe, a detta di alcuni, un atto discriminante. Anche il vaticano si è pronunciato in merito chiedendosi come nessun politico si sia opposto a tale proposta. Grande scandalo perchè noi, paese garantista, dobbiamo garantire a tutti una dignità di esistenza.Allora, dov'è la dignità per quei bambini, costretti a vivere in condizioni penose, tra rifiuti e violenza, in cui prevale la cultura del delinquere? Dov'è lo scandalo se si richiede un modo per poter riconoscere chi vive nel nostro paese, molto spesso nell'ombra e con un'impunità dettata proprio dall'impossibilità di poter identificare chi delinque??Un decreto europeo prevede che tutti gli stranieri che vivono in Italia debbano essere registrati dall'età di 6 anni. Quindi nulla di strano se la proposta prevede che anche ai bambini di tale età vengano prese le impronta digitali. Noi italiani abbiamo il dovere di registrare all'anagrafe i nostri bambini, affinchè lo stato abbia traccia e conoscenza dei suoi cittadini. Noi abbiamo carte d'identità e documenti che attestano la nostra identità, e perchè mai i rom o chicchessia che risieda nel territorio italiano non debba avere un "documento"???Smettiamo di preoccuparci di inutili proteste, perchè noi, italiani, siamo i primi a protestare, ma facciamo fatica a comprendere e a tenerci al passo dei nostri "vicini" europei.
L'italia? il paese dei balocchi
Grande scandalo e sdegno per la proposta di prendere informazioni biometriche (impronte digitali) ai rom presenti nel territorio nazionale. Finanche i bambini di 6 anni dovranno sottoporsi alla raccolta delle impronte. Grande sdegno perchè l'atto sarebbe, a detta di alcuni, un atto discriminante. Anche il vaticano si è pronunciato in merito chiedendosi come nessun politico si sia opposto a tale proposta. Grande scandalo perchè noi, paese garantista, dobbiamo garantire a tutti una dignità di esistenza.Allora, dov'è la dignità per quei bambini, costretti a vivere in condizioni penose, tra rifiuti e violenza, in cui prevale la cultura del delinquere? Dov'è lo scandalo se si richiede un modo per poter riconoscere chi vive nel nostro paese, molto spesso nell'ombra e con un'impunità dettata proprio dall'impossibilità di poter identificare chi delinque??Un decreto europeo prevede che tutti gli stranieri che vivono in Italia debbano essere registrati dall'età di 6 anni. Quindi nulla di strano se la proposta prevede che anche ai bambini di tale età vengano prese le impronta digitali. Noi italiani abbiamo il dovere di registrare all'anagrafe i nostri bambini, affinchè lo stato abbia traccia e conoscenza dei suoi cittadini. Noi abbiamo carte d'identità e documenti che attestano la nostra identità, e perchè mai i rom o chicchessia che risieda nel territorio italiano non debba avere un "documento"???Smettiamo di preoccuparci di inutili proteste, perchè noi, italiani, siamo i primi a protestare, ma facciamo fatica a comprendere e a tenerci al passo dei nostri "vicini" europei.