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Post n°17 pubblicato il 04 Novembre 2014 da Markus.73
In questo periodo mi sento diviso su un dilemma comune a molti... cosa è giusto nella vita ? Viviamo in una società che in genere ci impone delle regole da seguire, che siano regole religiose, regole di consuetudine, regole legislative, regole comunque imposte fin da quando siamo piccoli... Ma realmente cosa è giusto? Leggevo di Brittany, donna molto bella, che ha deciso di darsi alla morte piuttosto che alla sofferenza per se e per i suoi cari che tanto le sono stati vicini. Morire con dignità ha detto, dopo aver cercato di allontanare qualsiasi controllo andando in uno stato americano dove la scelta di morire è legalizzata. La chiesa però storce il naso e condanna duramente questo gesto perchè privo di dignità poichè la vita è un dono sacro. Io concordo sul fatto che la vita è un dono sacro da difendere ed arricchire ogni giorno ma stiamo giudicando al di fuori della vicenda, dove per noi è tutto facile perchè abbiamo ancora il dono della speranza in un futuro, non sappiamo cosa realmente abbia provato quella persona, a che punto il dolore e la preoccupazione per il dolore dei suoi cari possa essere arrivato. A quel punto, presumibilmente, quel dono si è trasformato in un incubo, un qualcosa denso di dolore e sofferenza per una malata di tumore al cervello e peri suoi cari che hanno la triste sicurezza che lei un giorno non ci sarebbe stata più. Detto questo rimane il dubbio... giusto o no rinunciare alla vita in questi casi? Al posto suo avremmo la forza per reagire ed andare comunque avanti ? Oppure rinunceremmo,come ha fatto lei, alla vita per evitare sofferenze proprie e famigliari? Ma il dubbio nasce non solo su vicende come queste ma anche su tutti i temi di vita che si possono toccare. L'amore, l'odio, il tradimento, l'amicizia, per giunta il sesso, c'è sempre quella famosa domanda che toccherà tutti... è giusto o sbagliato? Io credo che la risposta possa essere racchiusa dentro di noi e dentro alla nostra coscienza e non da una catasta di regole religiose o legali. Noi siamo da sempre abituati a concepire l'omicidio come un peccato gravisimo, ad esempio, ma se mandiamo qualcuno in guerra ad uccidere centinaia di persone per un ideale o per una convenienza politica allora l'omicidio è goustificato... in questo caso cosa è giusto? L'omicidio, per qualunque sia la ragione, o la uccidere tanta gente in guerra? Sarebbe ovviamente meglio non uccidere in nessun caso ma, esaminando questi casi estremi cosa sarebbe giusto? Questa è una domanda alla quale non saprei rispondere e mi è venuta da pochissimo leggendo un altro blog che poneva lo stesso quesito. L'unica cosa che so è che se rispondo dicendo che Brittany ha fatto bene a rinunciare alla vita per evitare del dolore proprio e per i suoi cari qualcuno potrebbe dirmi che sono un immorale. Se dico che uccidere è immorale ed uccidere in guerra,qualsiasi sia la ragione, è ancora più vergognoso mi si potrebbe dire forse che sono perbenista e che magari uccidere in guerra x un ideale genera "eroi". Ma in ogni caso spero che Brittany adesso possa sorridere da lassù e possa,a suo modo,star vicino alle persone che l'hanno sempre amata e che non si curi mai, ovunque sia, dei giudizi sulla sua scelta. Riposa in pace.. |
Post n°16 pubblicato il 03 Novembre 2014 da Markus.73
Le dita tremano sulla tastiera. Da quanto non affido imiei pensieri a questo blog? Tre anni... quasi 4... I casi della vita che nemmeno ti aspetti, succede sempre qualcosa che ti riporta al passato... o sarebbe meglio dire che è il passato che ritorna ? Guardo il blog del mio amico fraterno e, così per caso, mi ritrovo davanti il mio... Naturalmente mi viene istintivo rileggere quelloche avevo scritto, considerando anche il fatto che non ne ricordavo neanche più l'esistenza!. Beh è stato un qualcosa di indescrivibile il dover tornare indietro con i ricordi, che sono molti, tanti, forse troppi, concentrati su un breve periodo. Però rileggere quei post mi ha fatto capire come cambiano determinate cose, specialmente in me, nel senso che oramai quelle cose descritte in quelle righe e la gente che faceva parte di quella realtà che stavo vivendo oramai non le vedo più, non le sento più, a parte,fortunatamente, ilmio amico fraterno ed altre due persone. Da quelle parole, tornate dal passato, ho capito che certe situazioni ti lasciano il segno dentro, ti fanno riflettere, ti fanno capire cosa conta realmente. Da li impari sito a capire qualisonoi veri valori, i veri affetti che sono da tenere con te, il resto, per l'appunto, diventa e rimane qualcosa lontano nel tempo,volti e voci di persone che percorrono strade di vita diverse, così come anche io lo sarò sicuramente per loro, visto che ho scelto di fare altrettanto. E proprio in questo momentomi viene un pensiero che mi lascia perplesso.... Qualche giorno fà rivedo il mio blog, dopodichè mi si rompe il pc con il quale avevo interagito con questo sito e conosciuto,di conseguenza molte persone. Uhm......... sarà un segno del destino? Sarà semplice coincidenza ? Magari sarà una specie di punto epocale sul quale fare riferimento in futuro? Una cosa è sicura....che si è rotto il pc ! :D Beh sorridete gente ... Markus è tornato ! |
Post n°15 pubblicato il 19 Marzo 2011 da Markus.73
Molti mi dicevano che nella vita si cambia... cu nasci tunnu un more quatratu! Questo sempre mi si è detto.. Eppure per me non è piu cosi dalla fine dell'anno scorso. Son successe tante cose, che mi hanno fatto riflettere molto a lungo su quello che è la mia vita e su chi ne sia entrato e su chi ne è uscito ma, maggiormente, il mio pensiero si sofferma su chi ci è rimasto, persone che, anche litigando, mi ha mostrato la sua sincerità. In questi mesi ho toccato il fondo, mi è successo tante volte in 37 anni di vita, però questa volta è diverso. Ho subito il colpo inferto da chi mi ha detto ti amo e poi, di botto, mi ha calciato via come un pallone da calcio ad un rigore fallito. Hi sentito dirmi ti voglio bene da chi si è proclamato amico ed alla fine si mette a muso duro contro di me perchè mi sono rifiutato di pagare lo scotto per essere stato il tramite di una sua ossessione. Come se non bastasse, mi son sentito dire che sono falso, inaffidabile, da una persona che prima va in chiesa e poi si intriga in faccende che non la riguardano, faccende molto delicate e complesse e, dal punto di vista religioso, anche un pò immorali. Le ho dato della "rompicoglioni" ma non gliele ho mandate a dire... gliel'ho scritto direttamente, questo è il "premio" per siffata insistenza ed immaturità sia nei miei confronti, sia nei confronti di gente che vuol trattare certe cose da se e di certo non ha chiesto il suo aiuto. Ed io non mi sono sottratto dall'essere sincero con lei,... avrebbe voluto che lo pensassi senza dirglielo? Questa la chiamo ipocrisia... Siccome non sono contento, sono un masochista nato io... mi son fatto dire ( per interposta persona... nemmeno in via diretta... da qui si nota innanzitutto la mancanza di coraggio...) che sono incoerente e volgare. La cosa mi ha fatto nascere una risata fragorosa! perchè? Perchè intanto la persona in questione ha dimostrato, nella discussione avuta, di non sapere cosa sia la coerenza e poi di avere offeso delle persone, senza nemmeno sapere con chi stesse avendo a che fare. Giudicare... ecco la parola giusta... giudicare... ..giudicare in maniera gratuita ed insensata, offendendo una persona che le era amica. Un giorno questa persona imparerà che essere amico vuol dire non giudicare, accettare le realtà dell'amico e magari anche on condividerle, si può anche non esserne daccordo, però senza mai... e dico mai...dimenticarsi del dialogo e del rispetto, che sono alla base di ogni rapporto, che questa persona non ha saputo dimostrare. E che giudicare in questa maniera è puro segno di ignoranza e stupidità.. Qualcuno mi ha detto, ieri sera in chat, che sono cambiato, si è vero.. Guardando ciò che ho descritto ora ed anche altre cose ancora, mi sono accorto di aver concesso fin troppo di me a certe persone, di essere stato forse fin troppo "educato", accondiscendente, permissivo...mi accorgo, ogni giorno, che la gente tende ad essere egoista e malpensante, spesso a convenienza, opportunist, non veritiera. Allora il mio modo di guadare al prossimo comincia a cambiare, non è più lo stesso, comincio ad aver voglia di allontanare certe realtà da me, perchè ne sono disgustato. Da quì la mia decisione di curarmi solo della gente che mi ha dimostrato sincero affetto e che mi ha dimostrato rispetto, che tengo su msn, facebook ed al cellulare. Tutta gente che mi è stata accanto, ognuno a suo modo, nel periodo nero, iniziato questo inverno, e che mi hanno dato la forza per uscirne, spero totalmente presto,. Per il resto, chi si è allontanato da me non avrà possibilità di riavvicinarsi, quantomeno non facilmente, se la deve sudare. Perchè a loro ho cercato di dare tutto ciò che potevo, anche se giudicato poco e non sono più disposto a scendere a compromessi o a giustificare ancora determinati comportamenti, neanche il dialogo, la mia vita cambierà senza di loro.. Invece,messaggio rivolto a chi ha avuto l'idea di giudicarmi, offendermi e diffamarmi ( perchè di tal cosa si tratta), continuate pure se vi va, tanto nè mi conoscete, nè sapete nulla di me, spenta la chat, spenti anche voi..anzi, posso anche affermare che, se parlate male di me, mi fate un favore immenso, perchè, per mezzo della vostra stupidità, posso capire quali sono le persone che credono in me ( e che avranno il 100 % del mio affetto e della mia presenza) e che mi vogliono bene, trattandosi di gente che mi conosce davvero bene.... e quali no. Entrerò, scherzerò e dialogherò con chi mi pare, escludendo chi non merita, motivatamente, la mia attenzione. Si, chi vi scrive non è un santo, ho fatto molti errori anche io ma, finora, ho avuto a che fare con persone che, non avendo una vita soddisfacente, tende ad aggredire il prossimo per cercare di nascondere i propri errori... io li ammetto e voi? Scrivo quì le mie ragioni, i miei pensieri, chi vuole può anche commentare, che sia daccordo o no, accetto anche le critiche, purchè non siano gratuita offesa. Scrivo quì per non far scenate in pubblica, chi vuole legga e tragga le sue conclusioni. Adesso vi lascio, devo pensare alla gente realmente importante per me...
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Post n°14 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da Markus.73
A volte, guardandomi intorno, vedo persone piene di se e delle proprie convinzioni,non si rendono conto che ogni loro azione ne innesca un altra di ritorno da chi li circonda.. Mi rendo conto che se tutti ci fermassimo un attimo a pensare cosa potrebbe significare una nostra data azione per chi la riceve scopriremmo tanto, siamo tutti convinti che tutto ci è dovuto e che quello che facciamo sia sempre giusto... non è così... Ho visto gente che non si preoccupa dei sentimenti altrui e ci gioca, chi mente o lancia zizzanie per poi dire di essere un signore ed incolpare gli altri, con tanto di faccia tosta, delle proprie vigliaccherie, gente che giudica gratuitamente come fossero Dio sceso sulla terra, pur sapendo di aver fatto a loro volta dei torti e chi ha negato un solo, misero, abbraccio a chi in quel momento ne aveva estremo bisogno, giustificandosi dicendo che non poteva farlo perchè se qualcuno la vedesse in simile atteggiamento circolerebbero brutte voci sul suo conto... Ma questa gente si chiede mai cosa provoca in chi riceve tali azioni? 1) Chi ha avuto i propri sentimenti in balia di chi ci ha giocato potrebbe diventare cinico a sua volta e molto cattivo con chi lo ha fatto soffrire... moltiplichiamo questa reazione per le persone che tale gente vigliacca conosce e ne otteniamo che chi gioca con i sentimenti altrui riceverà di sicuro lo stesso trattamento e si ritrova solo. Contenti??? 2) Chi ha ricevuto menzogne o zizzanie e viene a sua volta incolpato, tipo frittata capovolta per capirci, non può fare altro che fregarsene e escludere tale persona. Intanto le voci girano e la persona vigliacca può godere di un primo momento di soddisfazione ma attenzione....tabto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino! Ovvero... tanto sarà il suo orgoglio di essere riuscito a farla franca fin quando farà l'errore e quì è d'obbligo un altro proverbio... non si fanno i conti senza l'oste! Ho finito??? Ma noooooooo!!! 3) Giudicare.... la gente che giudica di norma e regola lo fa per nascondere i propri scheletri nell'armadio o perchè dotato di così poca autostima da giudicare gli altri e sentirsi anche un pochettino superiori. Ci avete mai pensato che per come voi giudicate siete giudicati anche voi? Risultato: troverete il "cattivone" che vi giudicherà fintanto da trovare quello di cui voi vi vergognate e ne farà la propria arma per farvi sentire delle misere cacchette da cane... Contenti??? Pensate che io abbia finito??? No ancora un volta... 4) Sentirsi rifiutare un abbraccio da una persona a cui si tiene molto per il semplice motivo che se la vedono abbracciarvi ne potrebbe risentire la sua reputazione.... beh...è proprio in quel momento che si vede il voler bene di una persona, quando c'è qualcuno che invoca il vostro aiuto, quando ha bisogno di sentirsi voluto bene da voi, perchè voi siete importanti ma...... viene prima di tutto la reputazione... hai negato un gesto di cui una persona che ti vuol bene aveva bisogno per mettere al primo posto l'occhio stupido della diceria.... Allora cosa succede? Succede che chi ha negato un abbraccio per simili motivi a sua volta si lamenterà perchè qualcuno lo ha trattato da cani quando piu aveva bisogno di amore e si sentiva solo, risultato: chi non ama, che sia un amico o un amore, non sarà amato a sua volta... Sia chiaro, il mio è solo un gesto per invitare chiunque a riflettere sulle proprie azioni, anche me stesso.. Ma il mio invito è anche un altro: bisogna sempre dare un pò di se stessi a chi ci vuol bene, perchè sarà proprio quel momento ad essere di estrema importanza,non bisogna giudicare o mentire Ogni nostra azione ha un ritorno e se abbiamo in mente di fare qualcosa verso qualcuno o di negarla, pensiamci un attimo.... quella persona un domani se ne potrebbe ricordare... |
Post n°13 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da Markus.73
Amare.. Una parola così piccola ma che contiene una verità, quella del Cuore.. Amare vuol dire dare se stessi per chi possiede ogni battito.. Vuol dire guardare oltre… Oltre noi stessi… oltre ogni nostro egoismo… Ci si arrampica sulle pareti dell’impossibile per avere anche un solo sguardo di chi si ama.. Vuol dire rinunciare al mondo per una persona sola.. Che diventa il nostro mondo… Le speranze diventano l’energia di ogni gesto.. La follia prende il posto della ragione.. Perché chi ama è … sì… un po’ folle… Folle perché fa ciò che normalmente non farebbe mai … e lo fa per una persona sola … Perché diventa incosciente … non tiene in conto di rischiare di soffrire … Chi ama dà incondizionatamente ciò che di più prezioso ha, sé stesso … Rispettare i sentimenti di chi ci ama e ci sta vicino è importante per questo … perché abbiamo ricevuto un dono immenso, speciale, unico … Fatto con pura sincerità … C’è sempre qualcuno che ci ama e soffre per noi, c’è sempre qualcuno che donerebbe sé stesso per noi ed anche se i Cuori non si incontrano e non si nutrono gli stessi sentimenti, è bene saper donare sempre un sorriso a quel qualcuno senza prendersene gioco o deriderlo … mai … L’unica cosa che potreste rischiare è di far nascere un altro sorriso e sentirvi dire una parola che verrà ricordata per sempre : GRAZIE
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