Sono vivo! E intanto scatta il gesto scaramantico, che non si sa mai...Lascio qui due righine, dopo aver ignominiosamente abbandonato il blogghino, perchè mi sembra giusto portare una piccola testimonianza del fatto che la vita, nel suo modo strano e tortuoso, continua per tutti.Se vi ricordate cosa vi dicevo 5 anni fa, su dove mi sarei trovato da lì a 5 anni, la risposta era più o meno "in una casa più grande, con una macchina nuova e una morosa più carina". Ebbene, alla fine è stato così... ho comprato casa, ho cambiato macchina e ho una morosa più carina. Che tra l'altro è ancora l'Attivista, tanto per farlo notare.Detta così, sembra tutto rose e fiori. Magari!In realtà ho pianto tanto di quel sangue e mangiato tanta di quella cacca, in questi tre anni, che non so se raccomandarmi l'anima ad un santo o venderla al diavolo, ma tant'è. Non vi voglio annoiare con troppi dettagli, ma la sostanza è che la casa si è dimostrata un buco nero per il denaro, un nucleo gravitazionale per la cartamoneta in grado di distorcere lo spaziotempo e azzerare il conto in banca. Quando il mio stipendio passa vicino all'orizzonte degli eventi costituito dai "lavori da fare a casa", viene attratto dal punto di singolarità e non ne esce più. Stephen Hawking potrebbe fare delle scoperte rivoluzionarie sui buchi neri semplicemente osservando i miei movimenti bancari.La macchina è nuova nuova, comprata usata. Chiaramente. La mia fedele fiestina mi ha servito fino a quando ha potuto, salvo poi abbandonarmi su un viadotto in autostrada sull'appennino, col motore sfasciato e irrecuperabile, facendomi rischiare l'infarto e causandomi quasi un mese di disagi. Senza contare che deve essersi messa d'accordo con i lavori di casa, visto il maligno impegno che hanno profuso nel prosciugare il mio conto in banca delle ultime liquidità. Adesso ho una bella Lancia Delta, e spero che mi duri qualche anno, o sarò costretto a dedicarmi alla bicicletta a tempo pieno. E probabilmente alla prostituzione, nel tempo libero.La morosa è ancora l'Attivista, e le cose con lei andavano particolarmente bene. Al nostro terzo anniversario le ho regalato un anello di fidanzamento, e nemmeno 6 mesi dopo l'ho lasciata, terrorizzato dall'idea del matrimonio. Abbiamo ricominciato a vederci un paio di mesi dopo, e fra alti e bassi ancora stiamo assieme. Io a casa mia, lei a casa sua, anche se la sua intenzione di installarsi da me è più ostinata di un gruppo di commandos brasiliani. Se vogliamo fare una breve linea temporale della nostra storia, si più dire che siamo passati da single a morosi, da morosi a fidanzati, da fidanzati a single, poi ad "amici" e infine nuovamente a morosi. Confido di rimanere nello stato di "morosi" per parecchio tempo e non voglio sentir ragioni.Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro, che è sempre lo stesso, nello stesso posto, alla faccia della crisi. Ho avuto un aumento ragionevolmente interessante, e grazie ai soldini guadagnati mi sono potuto permettere la casa, la macchina e la morosa. Peccato che nell'ultimo anno io sia caduto in disgrazia agli occhi del mio titolare, e da elemento di punta dello studio, sono diventato il dipendente scomodo, quello indispensabile per tante cose, ma che non dispiacerebbe veder sparire. Da cui la mia dose giornaliera di cacca, che fortunatamente il mio cervello riesce a vedere come denaro-equivalente.Chiaramente, quando vai al lavoro per i soldi e non per la voglia di far bene, è tutto un po' più triste, ma anche se ogni tanto mi prende lo sconforto, io non mollo. Qui lo dico e qui lo nego, fra un paio d'anni le cose potrebbero cambiare in meglio per me, e da dipendente, chi lo sa, magari potrei addirittura diventare un concorrente...Quindi mangio quello che mi danno, cerco di contrastare la forza di attrazione del buco nero per mettere da parte un po' di risparmi, ed intanto affilo i coltelli. Non bisogna mai farsi trovare impreparati, o come dicono gli scout, bisogna essere "sempre pronti!".Magari tornerò qui per lasciare altre due righe, in futuro, ogni tanto mi prende la voglia di scrivere qualcosa e con facebook non è proprio possibile, ma sarà una cosa assolutamente sporadica.Un bacione a tutti e a tutte.
Quasi tre anni di assenza!
Sono vivo! E intanto scatta il gesto scaramantico, che non si sa mai...Lascio qui due righine, dopo aver ignominiosamente abbandonato il blogghino, perchè mi sembra giusto portare una piccola testimonianza del fatto che la vita, nel suo modo strano e tortuoso, continua per tutti.Se vi ricordate cosa vi dicevo 5 anni fa, su dove mi sarei trovato da lì a 5 anni, la risposta era più o meno "in una casa più grande, con una macchina nuova e una morosa più carina". Ebbene, alla fine è stato così... ho comprato casa, ho cambiato macchina e ho una morosa più carina. Che tra l'altro è ancora l'Attivista, tanto per farlo notare.Detta così, sembra tutto rose e fiori. Magari!In realtà ho pianto tanto di quel sangue e mangiato tanta di quella cacca, in questi tre anni, che non so se raccomandarmi l'anima ad un santo o venderla al diavolo, ma tant'è. Non vi voglio annoiare con troppi dettagli, ma la sostanza è che la casa si è dimostrata un buco nero per il denaro, un nucleo gravitazionale per la cartamoneta in grado di distorcere lo spaziotempo e azzerare il conto in banca. Quando il mio stipendio passa vicino all'orizzonte degli eventi costituito dai "lavori da fare a casa", viene attratto dal punto di singolarità e non ne esce più. Stephen Hawking potrebbe fare delle scoperte rivoluzionarie sui buchi neri semplicemente osservando i miei movimenti bancari.La macchina è nuova nuova, comprata usata. Chiaramente. La mia fedele fiestina mi ha servito fino a quando ha potuto, salvo poi abbandonarmi su un viadotto in autostrada sull'appennino, col motore sfasciato e irrecuperabile, facendomi rischiare l'infarto e causandomi quasi un mese di disagi. Senza contare che deve essersi messa d'accordo con i lavori di casa, visto il maligno impegno che hanno profuso nel prosciugare il mio conto in banca delle ultime liquidità. Adesso ho una bella Lancia Delta, e spero che mi duri qualche anno, o sarò costretto a dedicarmi alla bicicletta a tempo pieno. E probabilmente alla prostituzione, nel tempo libero.La morosa è ancora l'Attivista, e le cose con lei andavano particolarmente bene. Al nostro terzo anniversario le ho regalato un anello di fidanzamento, e nemmeno 6 mesi dopo l'ho lasciata, terrorizzato dall'idea del matrimonio. Abbiamo ricominciato a vederci un paio di mesi dopo, e fra alti e bassi ancora stiamo assieme. Io a casa mia, lei a casa sua, anche se la sua intenzione di installarsi da me è più ostinata di un gruppo di commandos brasiliani. Se vogliamo fare una breve linea temporale della nostra storia, si più dire che siamo passati da single a morosi, da morosi a fidanzati, da fidanzati a single, poi ad "amici" e infine nuovamente a morosi. Confido di rimanere nello stato di "morosi" per parecchio tempo e non voglio sentir ragioni.Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro, che è sempre lo stesso, nello stesso posto, alla faccia della crisi. Ho avuto un aumento ragionevolmente interessante, e grazie ai soldini guadagnati mi sono potuto permettere la casa, la macchina e la morosa. Peccato che nell'ultimo anno io sia caduto in disgrazia agli occhi del mio titolare, e da elemento di punta dello studio, sono diventato il dipendente scomodo, quello indispensabile per tante cose, ma che non dispiacerebbe veder sparire. Da cui la mia dose giornaliera di cacca, che fortunatamente il mio cervello riesce a vedere come denaro-equivalente.Chiaramente, quando vai al lavoro per i soldi e non per la voglia di far bene, è tutto un po' più triste, ma anche se ogni tanto mi prende lo sconforto, io non mollo. Qui lo dico e qui lo nego, fra un paio d'anni le cose potrebbero cambiare in meglio per me, e da dipendente, chi lo sa, magari potrei addirittura diventare un concorrente...Quindi mangio quello che mi danno, cerco di contrastare la forza di attrazione del buco nero per mettere da parte un po' di risparmi, ed intanto affilo i coltelli. Non bisogna mai farsi trovare impreparati, o come dicono gli scout, bisogna essere "sempre pronti!".Magari tornerò qui per lasciare altre due righe, in futuro, ogni tanto mi prende la voglia di scrivere qualcosa e con facebook non è proprio possibile, ma sarà una cosa assolutamente sporadica.Un bacione a tutti e a tutte.