Mr Nice Guy

Rimettere insieme i cocci


Una parte importante del processo che una persona deve affrontare, una volta che si ritrova single, è quella di ritornare ad essere una persona funzionale. Durante la vita di coppia, tanti momenti della giornata sono organizzati intorno ad un’altra persona. Se ad un certo punto ritorni single, tutti quei momenti che uno dopo l’altro facevano parte del “normale” scorrere della vita, spariscono. La giornata non è più intera, ma si riempie di buchi, e la continuità del tempo, i sostanza va in pezzi. E ad un certo punto, prima o poi, tocca rimettere insieme i cocci.Ogni tanto penso che quando diciamo “mi manca quella persona”, molto spesso ci riferiamo a tutti i momenti che caratterizzavano la presenza di quella persona nella nostra vita. Se ti sei abituato a mangiare in compagnia, tornare a mangiare da solo non è proprio facile. Se hai preso l’abitudine di comprare certe cose al supermercato, magari ad un certo punto ti accorgi che quelle cose non ti servono, e che devi cominciare a fare una lista della spesa diversa. Spesso, la maggior parte delle volte, passa un po’ di tempo fra quando “smetti” di fare delle cose, e “cominci” a farne altre. Altrettante volte, ci si lascia un po’ andare. Si trascina quel momento fra quando smetti e quando ricominci, e rimani ad osservare i buchi, come una persona ferma sul ciglio della strada, che non cammina e non attraversa. Aspetta. Quello è il momento in cui ti rendi conto che non hai più una persona a cui dedicare le tue attenzioni. E quella cosa ti manca. Prenderti cura di qualcuno, ti manca. E allora devi ricominciare a prenderti cura di te stesso. A coccolarti e viziarti un po’.Tante volte sono le piccole cosine stupide, che ti danno la misura di quanto cerchi di prenderti cura di te. Cose semplici come comprasi un paio di lenzuola nuove oppure un vestito, o magari qualcosa di buono al supermercato. Tanto per dirne una, ho appena finito di mangiare un quadrotto di cioccolata fondente. Avete presente quelle tavolettone che si usano per i dolci, quelle grosse con i quadrottoni enormi, che vanno tagliate col coltello e al massimo le sciogli o le grattugi? Io ho sempre adorato la cioccolata fondente, e mi è sempre piaciuto staccare uno di quei quadrotti colossali e mangiarlo così, senza passare per la torta. Certo, sono talmente grossi che si fa una fatica mica da ridere, ma mi sono sempre piaciuti. Eppure, da quando avevo cominciato a fare la spesa al discount, 3 anni fa, non li avevo più comprati. Non li trovavo. La cioccolata c’è anche al discount, ed io la adoro, ma fra lo stare attento a non ingrassare e la qualità discutibile, avevo smesso di comprarla. E poi io volevo le tavolotte di cioccolato per dolci, non i cioccolatini, gli snack o le tavolette monoporzione.Siccome volevo ricominciare a trattarmi bene, da un mesetto a questa parte sono tornato a fare la spesa al centro commerciale. La prima volta che sono entrato, ho ritrovato le tavolotte di cioccolato. Passavo nel reparto biscotti per comprare i Tarallucci (quelli veri, non l’imitazione) ed ho visto occhieggiare in un angolo lo scaffale della cioccolata. Mi sono avvicinato, ed ho visto un intero ripiano di cioccolato per dolci. Un intero ripiano! E allora ho pensato “perché no?”. Non mi è venuto in mente che non ne mangiavo da anni, né che al discount avevo semplicemente smesso di cercarli. Ho preso un paio di tavolotte e le ho messe nel carrello, poi ho continuato a fare la spesa.Adesso che ho finito di mangiarmi un quadrotto, mi rendo conto che semplicemente mi ero dimenticato di una cosa che mi piaceva. Di quanto mi piaceva. Che avevo smesso di cercarla, e che da anni non c’era più quel piccolo piacere nella mia vita. In sostanza, mi ero dimenticato che sono anche le piccole cose, che ti fanno stare bene.Anche se sono piccole e stupide come un pezzetto di cioccolata.