Mr Nice Guy

Un amore piccolo piccolo


Quella che vi voglio raccontare oggi, è una storia che non sa nessuno. Non è un segreto, perché un segreto è una cosa che non si può dire, mentre questa è semplicemente una cosa che non ho mai raccontato. Non l’ho mai raccontata ai miei amici o alle mie amiche, perché non avrebbe capito nessuno, e non l’ho mai raccontata qui, perché avrebbero capito tutti. Ma è una bella storia, come una fiaba con il lieto fine, per cui la voglio raccontare a voi.Quando ho cominciato a scrivere su questo blog, in nemmeno due settimane mi ero già innamorato di una ragazza meravigliosa. È stata la prima persona con cui ho scambiato due chiacchiere, ed è stato praticamente un colpo di fulmine. Anche lei aveva un blog, ed io lo leggevo con piacere. Ci scambiavamo commenti, opinioni, era diventata la mia confidente e andavamo veramente d’accordo. Posso descriverla soltanto con le parole di un innamorato, perché lei era bella, giovane, allegra, intelligente, piena di vitalità e con una personalità deliziosa. In poche parole, era tutto ciò che mi piace in una donna. Ci siamo piaciuti subito, ed io mi sono preso una gran cotta. Peccato che fosse fidanzata.La prima volta che la mia ex fidanzata si è fermata a dormire da me, l’ho chiamata per sbaglio col suo nome. Claudia. Inutile dire che la mia ex non l’ha presa bene, in quel momento, ma sono piccoli incidenti che capitano a tutti, almeno una volta nella vita. Quella è stata la mia prima volta, e spero che non ce ne sarà una seconda con nessun’altra, però è successo anche a me. Non fraintendetemi, non stavo facendo a “chiodo scaccia chiodo”, la mia ex mi piaceva molto e me ne sarei innamorato abbastanza da volerla sposare, però è successo lo stesso. È stata una cosa involontaria ed assolutamente inaspettata, e non serve che mi metta a spiegare come mai.Eppure, fra me e Claudia non c’è mai stato niente di più di una particolare simpatia. Dopo alcuni anni di relazione a distanza, finalmente il suo fidanzato aveva deciso di trasferirsi in veneto per cominciare un po’ di convivenza, ed il periodo per lei non era facile. Aveva tanti dubbi sulla loro relazione, era innamorata, ma era comunque una persona abbastanza matura per sapere che le cose non sono mai facili. La distanza pesa, la scelta era importante, e spesso si appoggiava a me, mi chiedeva, mi stava vicino, voleva il mio supporto e il mio consiglio. Io ero vicino a lei, e lei era vicina a me.Ho avuto abbastanza relazioni per riconoscere la differenza fra la simpatia normale e la simpatia che c’è fra due persone che si piacciono. Io e lei ci piacevamo, e parecchio. O meglio, come vi ho detto, io ero cotto in maniera pazzesca, e lei mi trovava sicuramente interessante. Più interessante di quanto dovrebbe essere un amico quando sei fidanzata, soprattutto se il tuo fidanzato sta decidendo di trasferirsi da te dopo alcuni anni di storia a distanza. Un po’ troppo interessante.Eppure, io non facevo i salti di gioia, quando mi accorgevo di piacerle. Perché lei aveva investito tanti anni della sua vita in quella relazione, era innamorata, stava per fare un passo importante, ed io non potevo rischiare di farle perdere tutto. Non potevo rischiare che l’attrazione che provava per me, mandasse all’aria una parte così importante della sua vita. Anche se ero cotto come una zucchina. Così ho cominciato ad allontanarmi da lei, un po’ per volta, fino a vestire i panni dell’amico e basta, e poi a sparire del tutto.L’altro giorno stavo facendo pulizia nella messaggeria, ed ho trovato un suo vecchio messaggio, del 2009. “mi sei mancato così tanto che a volte ho "odiato" il fatto che non ti facevi più sentire.”. A quel messaggio non ho risposto che mi era mancata anche lei, che era doloroso, ma che mi stavo allontanando per il suo bene. Mi sono scusato, l’ho buttata sul ridere, e le sono rimasto lontano. Così lontano, che non l’ho più sentita.In questi anni mi sono domandato spesso se ho fatto bene a decidere che lei sarebbe stata più felice con il suo fidanzato che con me. A decidere per tutti e due.  Ed in fondo penso di aver fatto la scelta giusta, perché l’anno successivo si è sposata, e mi hanno detto che è stato un matrimonio meraviglioso. Ma del resto c’era lei,  e non poteva essere diversamente. In ogni caso lo spero, di aver fatto la scelta giusta. Ogni volta che ci penso, alla fine spero con tutto il cuore che lei sia felice, perché in quel matrimonio c’è  anche un pezzettino della mia felicità. Come in una bella fiaba, di quelle che un po’ ti fanno piangere, ed un po’ ti fanno capire cos’è l’amore.Un amore piccolo piccolo, e tutto per lei.